RITORNAVO A CASA
RITORNAVO A CASA, facendo la solita strada. Rallentai segnalando che avrei svoltato a destra, ma qualcuno mi tampona. Scendo dalla macchina, per vedere cosa era successo. Chi mi aveva investito, insieme alla moglie, comincia a scusarsi: “Mi ero distratto; stavo parlando con mia moglie; non si preoccupi che le faccio l’assicurazione; stia tranquillo che le faccio sistemare la macchina…” Guardai la carrozzeria, c’era un notevole danno; poi, subito entrai in macchina, presi un Vangelo e gli dissi: ” Questo è un Evangelo, parla di GESU’, il suo contenuto è di vitale importanza, per tutti gli uomini. Fatene un buon uso…. e aggiunsi…. il sinistro che vede sulla mia macchina, era già così prima che mi tamponasse. non lo ha causato lei, quindi vada pure tranquillo, non mi deve niente”. Mi guardarono stupefatti, (sicuramente pensarono che un’altro ne avrebbe approfittato) mi strinsero la mano ed il marito aggiunse: “Può starne più che certo, leggeremo questo Evangelo” – a DIO vada la Gloria per tutto questo; ….e come dice la SUA Parola: “Chi è fedele (a DIO) nelle cose minime, è pur fedele nelle grandi; chi è ingiusto nelle cose minime, è pure ingiusto nelle grandi” (Vangelo di Luca 16:10) —- Davide Dilettoso —-
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