IL SEGRETO DELLA…FORZA
“Sansone rimase a letto fino a mezzanotte; e a mezzanotte si alzò, afferrò i battenti della porta della città e i due stipiti, li divelse insieme con la sbarra, se li mise sulle spalle e li portò in cima al monte che è di fronte a Ebron” (Giudici 16:3).
Sansone in questo racconto dimostra una grande forza.
Ha viaggiato per circa 60 Km, una strada per lo più in salita, con il peso incredibile dei battenti della porta della città e i due stipiti; un’opera che che si potrebbe definire stoica!
Ma questa forza straordinaria di Sansone non compensa la sua debolezza spirituale.
Cari nel Signore, indipendentemente da come si presentiamo esteriormente è il nostro cuore che conta.
Sansone non ha peccato perché era forte fisicamente, ma perché era spiritualmente debole.
Ha permesso al peccato di dominare la sua vita.
La stessa cosa può succedere anche a noi!
Ricordiamoci che anche i ”migliori”, se crediamo che tra di noi ci siano dei migliori (io sono fermamente convinto che uno solo è il migliore: Gesù Cristo il Signore!), possono cadere come Sansone.
La storia di quest’uomo ci insegna che dobbiamo custodire i nostri cuori, dobbiamo proteggere la nostra vita da tutte le influenze che ci allontanano dal Signore.
Guardiamo bene ai luoghi dove andiamo, alle persone con le quali ci associamo.
Se permettiamo al peccato di affondare le sue radici, non si fermerà fino a quando non ci avrà completamente distrutti.
Oggi è il tempo di schiacciare sotto i nostri piedi, il serpente del peccato.
Non siamo interessati ad essere ricordati per atti di forza, ma abbiamo un unico e reale desiderio: restare fedeli al Signore tutti i giorni della nostra vita.
A Lui solo vada tutta la Gloria, l’Onore e la lode da ora e in eterno!
E chiunque legge dica: AMEN!
Archetto Brasiello
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