Alzati!
Enea era paralizzato da otto anni.
Non sappiamo come si fosse ammalato e quale fosse il suo reale problema.
Sappiamo per certo che nessuno poteva far nulla per lui e per la sua paralisi che lo costringeva a òetto.
Vi sono forme di “paralisi” spirituali e morali che a volte sono ben più gravi di quelle fisiche.
Allo stesso modo, esse ci costringono a vivere situazioni e condizioni che non vorremmo,
per le quali non vi è soluzione.
Ma come Gesù operò nella vita di Enea, così oggi Egli vuole fare della tua.
E’ scritto: “Gesù ti guarisce”; Egli è Colui che può guarire da malattie fisiche,
ma è potente anche a guarire il malessere del tuo cuore e dell’anima tua, se soltanto poni la tua fede in Lui.
Il Signore è il Dio dell’impossibile, ti ama e vuole farti del bene.
L’invito che troviamo nel versetto biblico è quello di alzarsi,
di uscire cioè da quello stato di abbattimento e di paura e aggrapparsi con tutte le forze a Lui.
Enea ebbe fede, si alzò e, in un attimo, la sua paralisi scomparve.
Alzati, non rimanere lì dove sei, in quello stato di frustrazione spirituale.
Vai a Cristo, perché Colui che ti rivolge questo invito è anche capace di rialzarti.
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