Per “vedere” il bene

… Maledetto l’uomo che confida nell’uomo e fa della carne il suo braccio, e il cui cuore si allontana dal Signore! Egli è come una tamerice nel deserto: quando giunge il bene, egli non lo vede … (Geremia 17:5, 6)

Questo versetto insegna una semplice verità, impossibile da negare: molti si lamentano che non vi è alcun bene, nulla di cui gioire, in cui sperare, credere… e non si rendono conto che il bene c’è, ma loro non riescono a vederlo.Carissimo, stai forse vivendo questo triste stato perché qualcuno, in cui confidavi, ti ha deluso? Avevi riposto le tue speranze nella famiglia, nell’amicizia, nella religione, nel lavoro o negli studi… ed eccoti oppresso da un senso di aridità, solitudine, insoddisfazione?

Non te ne meravigliare. Famiglia, amicizie, religione, lavoro, studio… possono darti grandi gioie solo se Dio è il fondamento della tua vita, e la tua fiducia è in Lui soltanto. Altrimenti, prima o poi, sperimenterai il fallimento.

Tu dirai: Se questa è la vita, che senso ha continuare?

La soluzione è una sola: la fede nel Dio vivente e vero. Geremia continua, dicendo: “Benedetto l’uomo che confida nel Signore, e la cui fiducia è il Signore! Egli è come un albero piantato vicino all’acqua… non si accorge quando viene la calura e il suo fogliame rimane verde; nell’anno della siccità non è in affanno e non cessa di portar frutto” (17:7, 8).
Smetti di sperare nell’uomo e confida in Dio, nella Sua Parola, in Cristo e nella Sua opera di grazia. Le cose cambieranno radicalmente: dapprima quando veniva il bene, non riuscivi a vederlo; d’ora in poi, seppure venisse la calura della prova, non te ne accorgerai, perché Egli è con te. Sì, perché… il giusto spera anche nella morte!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *