1 Corinzi 1:10-13 Le divisioni nella chiesa di Corinto
Ora, fratelli, vi esorto, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad aver tutti un medesimo parlare e a non aver divisioni tra di voi, ma a stare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentire. Infatti, fratelli miei, mi è stato riferito da quelli di casa Cloe che tra di voi ci sono contese. Voglio dire che ciascuno di voi dichiara: “Io sono di Paolo”; “io, di Apollo”; “io, di Cefa”; “io, di Cristo”. Cristo è forse diviso? Paolo è stato forse crocifisso per voi? O siete voi stati battezzati nel nome di Paolo?
La chiesa di Corinto era divisa a causa di invidie, liti e contese fra fratelli. L’apostolo Paolo rammaricato dovette intervenire con forza per riportare l’ordine. Cinque sono le chiavi per mantenere l’UNITA’.
E tutti i credenti ne dovrebbero avere una copia.
La prima chiave è l’AMORE.
La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell’ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine.
La seconda chiave è la SOPPORTAZIONE…. sopportandovi gli uni gli altri.
Perché non patite qualche torto, perché non patite qualche danno?
La terza chiave è il PERDONO…Siate benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.
La quarta chiave è l’UMILTA’….Dio resiste ai superbi e da grazia agli umili.
La quinta chiave è il RISPETTO. Rispetto per le differenze, per le diversità, per le autorità, per i fratelli, PER LA PAROLA, e per la chiesa.
Non abbiate alcun debito con nessuno, se non quello di un amore vicendevole; perché chi ama il suo simile ha adempiuto la legge
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