LIBERATO DALLA DROGA
Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, son diventate nuove. E tutto questo viene da Dio che ci ha riconciliati con sé per mezzo di Cristo. (2 Corinzi 5:17,18)
LIBERATO DALLA DROGA
La mia esperienza con la droga la feci all’età di tredici anni; dapprima la sigaretta, più tardi la siringa. Mi sentivo miserabile, senza nessuna forza per sfuggire a questa schiavitù. A diciannove anni, tentai di suicidarmi gettandomi sotto un autobus, ma l’autista, molto abile, riuscì ad evitarmi. Mi misi a piangere. “O Dio! O Dio!” singhiozzai. Come se Dio mi rispondesse e mi spingesse in una determinata direzione. Dopo aver errato senza scopo, mi trovai bruscamente davanti ad una chiesa. La porta era chiusa e, al momento in cui partivo, una voce gridò: “Giovanotto, venga qui!” L’uomo anziano che m’aveva chiamato m’ispirò subito fiducia. Passò il suo braccio sotto il mio e mi condusse a casa sua, a qualche passo da quel luogo. Mi chiese: “Quale è il tuo problema”? “Signore, sono interamente posseduto dalla droga, e sono incapace di liberarmene”. Egli prese la
Bibbia e mi lesse Apocalisse 3:20: “Ecco, io sto alla porta e picchio: se uno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me”. “Tu desideri essere salvato, vero?” “Non capisco bene quello che lei vuol dire ma ho bisogno di essere aiutato”. Dio rispose alle preghiere dei miei nuovi amici, sono diventato un altro uomo, perché Dio mi ha perdonato e mi ha salvato.
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