CRESCERE VERSO LA MATURITA’

“Crescete …. nella grazia e nella conoscenza del Signore e Salvatore nostro Gesù Cristo. A Lui sia la gloria, ora e in eterno. Amen”

(2 Pietro 3:18).

La bellezza del crescere

E’ bello veder crescere i propri figli: il loro corpo, il loro aspetto, il loro carattere… ma anche vederli crescere in conoscenze e in capacità.

Per un cristiano è altresì molto importante vederli crescere spiritualmente.

Quanto grande è il dolore di un genitore cristiano che, in questa società spietata e pagana, vede innumerevoli influenze negative rallentare e deviare la crescita spirituale dei suoi figli.

“Gesù cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli uomini” (Luca 2:52).

La crescita in maturità spirituale

Gesù “cresceva davanti agli uomini” e cresceva anche “davanti a Dio”.

Egli cresceva sviluppando una personalità matura, completa, perfetta, nello Spirito.

La maturità spirituale è fondamentale, essenziale, allo sviluppo e crescita di una vita cristiana equilibrata.

Dio diceva di Gesù: «Tu sei il Mio amato Figlio, in Te mi sono compiaciuto!».

Potrebbe dirlo di noi?

Lo sguardo di favore del Signore era su Gesù, perché Egli lo meritava, perché la Sua vita perfetta, priva di peccato, all’altezza della santità di Dio, meritava un tale favore.

Che cosa possiamo fare noi per crescere e progredire in maturità spirituale dato che questa crescita dipende da Lui?

Per fede e nella potenza dello Spirito Santo che dimora in noi, come discepoli di Gesù, noi possiamo andare avanti nelle seguenti aree di applicazione pratica, renderle significative, ed in esse crescere:

1. La priorità del culto. In primo luogo dobbiamo far si che il culto diventi la nostra priorità più alta.

Rendere a Dio il culto che Gli è dovuto, significa incontrarlo a livello personale ogni giorno nella preghiera e nella meditazione della Sua Parola.

Per un cristiano, salvezza significa sapere che un giorno saremo sempre faccia a faccia con Lui per rendergli un culto eterno. Sarà una continuazione del culto che ogni giorno oggi Gli rendiamo. La gioia del rendergli oggi il culto che gli è dovuto, sarà un giorno vissuta al massimo grado.

Anche il privilegio e la responsabilità del culto comunitario con i nostri fratelli e sorelle nella fede è un’importante elemento della nostra crescita spirituale.

2. Sviluppare uno spirito riconoscente.

Il Signore Gesù ci insegna a rendere grazie a Dio per ogni cosa.

Una delle evidenze più chiare della nostra fiducia nel Signore è un cuore riconoscente che trova la pace nel confidare in Lui.

“In ogni cosa rendete grazie, perché tale è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi” (1 Tessalonicesi 5:18).

3. Impegnarsi in un servizio attivo con e per gli altri.

La maturità in Cristo si dimostra nella misura e qualità del nostro servizio verso di Lui e verso gli altri, a Sua imitazione.

In che misura noi serviamo gli altri ad imitazione del Maestro?

“Nessuno ha amore più grande di questo: dare la propria vita per i suoi amici. Voi siete Miei amici, se fate le cose che Io vi comando” (Giovanni 15:13,14).

4. Uno spirito critico verso noi stessi.

Crescere spiritualmente significa aver la capacità di riconoscere, abbandonare ed evitare tutto ciò che a Dio dispiace per impegnarci a crescere in purezza ed in santità.

Se non riconosciamo in noi stessi un area oscura che dispiace al Signore, dei peccati ancora non confessati e per i quali ancora non abbiamo fatto sforzo alcuno per trovarne perdono, non cresceremo nella nostra maturità spirituale e la nostra vita cristiana ne soffrirà fintanto che non risolveremo la questione.

“Se diciamo di essere senza peccato inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto, da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità. Se diciamo di non aver peccato, Lo facciamo bugiardo e la Sua Parola non è in noi” (1 Giovanni 1:8-10).

5. Camminare per lo Spirito e resistere alla tendenza di tornare ad avvalerci della carne.

Ogni credente in crescita deve comprendere questa questione fondamentale, cioè che cosa significa appartenere a Gesù Cristo: vivere per grazia e non per la legge; vivere per fede, e non per visione; vivere secondo le promesse di Dio, e non secondo le formule dell’uomo.

“Camminate secondo lo Spirito e non adempirete i desideri della carne” (Galati 5:16).

6. Desiderare di conoscere e di fare ciò che al Signore piace.

La prova del nostro amore verso di Lui, dell’autenticità della nostra fede è la nostra ubbidienza.

Gesù spesso metteva questo in evidenza.

“Se Mi amate, osservate i Miei comandamenti” (Giovanni 14:15).

7. Dare gloria a Dio.

Crescere spiritualmente, infine, significa avere per obiettivo, in qualunque cosa facciamo, di dare gloria a Dio.

E’ questo il nostro obiettivo nella vita in ogni cosa?

In ogni nostra parola ed opera, nel mangiare come nel bere, sia nello spendere come nel dare, sia nel servizio come nel riposo, qualunque cosa noi si faccia, Dio deve essere in essa glorificato!

“E qualunque cosa facciate, in parola o in opera, fate ogni cosa nel Nome del Signore Gesù, rendendo grazie a Dio Padre per mezzo di Lui” (Colossesi 3:17).

Conclusione

La Scrittura dice che il Signore Gesù, come nostro modello, “cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli uomini” (Luca 2:52).

Egli cresceva, e si trattava di una crescita qualitativa.

Iddio si aspetta ed opera affinché ogni Suo figlio cresca verso la maturità in Cristo.

Il discepolo di Cristo autentico, presta la sua incondizionata attenzione all’esortazione della Scrittura che dice: “Crescete …. nella grazia e nella conoscenza del Signore e Salvatore nostro Gesù Cristo. A Lui sia la gloria, ora e in eterno. Amen” (2 Pietro 3:18).

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