LA NOBILTÀ OBBLIGA
Siate dunque imitatori di Dio, perché siete figli da lui amati. (Efesini 5:1) Scongiurando ciascuno di voi a comportarsi in modo degno di Dio. (1 Tessalonicesi 2:12)
LA NOBILTÀ OBBLIGA
Un soldato dell’esercito di Alessandro Magno si era fatto notare per la
sua mancanza di coraggio. Lo si vedeva più spesso nelle retroguardie
che in prima linea. Lo segnalarono al celebre conquistatore che lo fece chiamare e gli chiese: “Come ti chiami? “Alessandro, rispose il soldato”. Il generale lo guardò negli occhi e gli disse: “Sali all’attacco e combatti…oppure cambia nome”. “Diletti, ora siamo figli di Dio” ( 1 Giovanni 3:2). Perché abbiamo creduto, Dio ci ha dato diritto a questo titolo (Giovanni 1:12). Non esiste, in questo mondo, nome più glorioso. La domanda che si pone ad ognuno di noi è allora di sapere se il nostro comportamento corrisponde bene al titolo che portiamo.
C’è incredulità nei nostri cuori, rilassamento nella nostra condotta, una mancanza d’amore per i nostri simili, mancanza d’interesse per quanto riguarda Dio e troppo attaccamento a quanto riguarda la terra? Allora, riprendiamoci. “Siamo figli… anche eredi; eredi di Dio e coeredi di Cristo” (Romani 8:17). La nobiltà obbliga: noi portiamo un nome, quello di cristiano, che ci impone un comportamento degno di Cristo, il nostro Signore.
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