Iraq: nascono dieci Cristiane clandestine nei campi
“Essi hanno chiesto se Dio esistesse davvero per quello che sta permettendo che accada. E’ stato molto difficile, ma il Signore ci ha dato la grazia ai loro occhi di rappresentare Gesù e l’amore dell’Opera, che abbiamo mostrato, è stato meravigliosamente accettato fra i Yazidis. Ci hanno chiesto di ritornare e di portare in segreto loro le Bibbie”.
Nell’area curda dell’Iraq, dove le persone di diversi credi si sono rifugiati dalle atrocità dello Stato Islamico ISIS, il team di lavoro ministeriale iracheno sostenuto da Christian Aid Mission ha trovato persone che avevano bisogno di acqua, cibo e medicine. (Christian Aid Worker)
Fatima, una donna irachena che era fuggita dalle atrocità commesse dallo Stato Islamico, fu attirata dal suono del canto in una tenda in un campo di rifugio a Douk, nella regione kurda dell’Iraq. Ella si avvicinò cautamente. Nel momento in cui il servizio terminò alle 4 del mattino, ella si trovava pronta ad abbracciare Gesù come salvatore e ha chiesto se avesse potuto portare la famiglia e degli amici il prossimo incontro. Fatima, suo marito e tre figlie misero il loro credo in Gesù per la loro salvezza, e in poche settimane il suo coinvolgimento portò a circa 60 famiglie compiere lo stesso passo.
Dieci Chiese stanno sorgendo dapperttutto, ha detto il ministro leader La scorsa settimana 68 famiglie apertamente hanno arreso la loro vita al Signore. Con tutti i grandi bisogni e le situazioni difficili attraverso le quali stanno andando incontro, essi ringraziano Dio perchè Gesù vive dentro di loro. Dodici di queste famiglie erano musulmane. In più, 200 bambini che hanno ricevuto Bibbie e materiale da colorare hanno pregato per accettare Gesù nel loro cuore
For more information on indigenous Iraqi ministries, visit ChristianAid.org or see #HelpLocalIraq on Twitter.
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[Notizievangeliche.com – Trad. Gabriele Paolini]
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