SOLO UN PASTORELLO by David Wilkerson
Davide era solo un giovane pastore che si prendeva cura delle pecore di suo padre, quando Dio Dio lo scelse per diventare il re d’Israele. Dio aveva rifiutato Saul come re a causa della sua cattiveria e mandò quindi il suo profeta Samuele a cercare Davide, un semplice pastorello. “Egli [Davide] era biondo, aveva begli occhi e un bell’aspetto. Il Signore disse a Samuele: «alzati, ungilo, perché è lui». Allora Samuele prese il corno dell’olio e lo unse in mezzo ai suoi fratelli; da quel giorno lo Spirito del Signore investì Davide” (1Samuele 16:12-13).
Prova ad immaginare cosa Davide avrà provato in quel momento. Come avrebbe mai potuto immaginare di diventare re d’Israele? Riuscì inoltre a comprendere cosa stava accadendo? Era solo un ragazzino che badava a delle pecore e che probabilmente si stava preparando ad occuparsi degli affari del padre un giorno o l’altro. Il lavoro come pastore era il lavoro più basso che una persona avrebbe potuto fare. Essendo il figlio più giovane di Isai, Davide veniva mandato ai campi ogni giorno per occuparsi del regge; i suoi fratelli invece avevano i lavori “più importanti”. Nemmeno suo padre riusciva a vedere la grandezza che c’era dentro il cuore di Davide.
Ma Dio cambiò tutto questo! Dio vide il cuore di Davide e vi entrò per creare un’ alleanza con lui, un grande e glorioso futuro migliore di quello che Davide avrebbe potuto sognare per sé stesso.
A quel tempo Davide era felice di passare il suo tempo per i campi solo con Dio. Avrebbe corso sull’erba e cantato davanti al Signore, lodandoLo, pregandoLo e respirando la meravigliosa aria di montagna. All’alba avrebbe trovato un luogo su una roccia alta e guardato l’alba meravigliosa godendosi il cambiamento dei colori mentre cambiavano di minuto in minuto. Ogni mattina mungeva sotto il soffio del vento del nord, rafforzava le sue ossa bevendo la libertà dello spazio aperto.
Era nei campi che Davide si mise in contatto per la prima volta con Dio, dove imparò a parlare con Lui come un amico. Ecco perché i salmi di Davide sono così belli ed ispiranti. Nei salmi egli ci porta indietro ai giorni in cui era solo con Dio, danzando nei campi insieme a Lui, accudendo le pecore e crescendo in amore ed amicizia.
“I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annuncia l’opera delle sue mani. Un giorno rivolge parole all’altro, una notte comunica conoscenza all’altra… . Là, Dio ha posto una tenda per il sole, ed esso è simile a uno sposo che esce dalla sua camera nuziale; gioisce come un prode lieto di percorrere la sua via. Egli esce da un’estremità dei cieli e il suo giro arriva fino all’altra estremità; nulla sfugge al suo calore.” (Salmo 19:1-2, 4-6).
Come pastore, Davide amò Dio con passione. E Dio ne prese nota.
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