PARLANDO SUL “CASO LORIS” di SANTA CROCE CAMERINA

 

La sera del 12 Dicembre 2014 su un’emittente regionale “Antenna Sicilia” andava in onda, verso le 19,30, un programma redazionale, in studio; in cui il giornalista conduttore, denunciava una anomala condotta di sciacallaggio, da parte dell’opinione pubblica,

a riguardo delle notizie di cronaca nera. Mettendo, obiettivamente sullo stesso piano, anche la stessa categoria, che lui stesso rappresenta. Ammirevole dimostrazione, per la notevole disapprovazione, a difesa e ad onor delle famiglie colpite dalla tragedia e dal dolore. Fra gli ospiti in studio, una psicologa interviene, deducendo che la società

odierna, ha assunto, come una forma di perversione, su notizie che dovrebbero essere trattate ed ascoltate, con più senso di umanità, riguardo al dolore altrui, e dove più necessario, con più senso di pudore. Invece no! La notizia tante volte, viene degenerata e scagliata. Dove con una finta compassione, gareggiano: opinionisti,

colpevolisti, innocentisti; circondati da un pubblico di curiosi. Tante volte, sono gli stessi inquirenti, che forniscono le pietre necessarie, per colpire chiunque si trovi sulla traiettoria della notizia. Dando più enfasi ad una tragica notizia, per impugnare giudizio e condanna; invece che dar voce alla coscienza, per rispettare il dolore, di

chi vive la tragedia. Anche se poi nel corso della storia, ci sono stati tanti colpevoli che hanno vissuto da innocenti e tanti innocenti che hanno vissuto da colpevoli. (si pensi a Sacco e Vanzetti; giustiziati, e scoperta la loro innocenza, dopo 30 anni) — GESU’ sventò un tribunale, contro una donna adultera, con una profonda riflessione:

“Chi non ha peccato, scagli la prima pietra” Così ogni coscienza si svegliò e parlò al cuore; facendo si, che accuse e pietre fossero lasciate. Dimostrando, che tutti sono nella condizione di peccato, e tutti sono degni di lapidazione. Dio infatti non giudica ne per apparenza, ne per sentito dire, ma giudica per la SUA giustizia. (Isaia 11:3) —

Accusa! Lapidazione! Questo è quello, che spesse volte la stampa o l’informazione, riesce a trasformare in sentenza. Ammirevole è fra coloro che scuotendosi, si prodigano di offrire un simile servizio, guidato da un sentimento che viene da uno spirito virtuoso, e da una coscienza attenta. Ancora di più se questa notizia, proviene dal cielo.
“Quanto sono amabili i piedi del messaggero che reca buone notizie” (Isaia 52:7) I piedi di coloro che camminano sulla terra santa del Vangelo, portano solo buone notizie. Che non sono contaminate, da nessun atto di cupidigia o corruzione umana. Sono notizie, che ci fanno sapere e ci indicano la vita, ad un’umanità che è stanca di sapere e conoscere solo gli orrori di questo mondo —- Davide Dilettoso —-

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