TESTIMONIANZA-GIORGIA-UN SENSO, UN PERCHE’, UNA SPERANZA!

Mi chiamo Giorgia, desidero e mi sento in dovere di condividere le grandi meraviglie che il Signore ha compiuto durante il percorso della mia adolescenza, fino ad oggi, stravolgendo e trasformando la mia esistenza.
Fin da piccola sono cresciuta in una famiglia Cristiana Evangelica e avevo instaurato una comunione molto profonda con Gesù, grazie agli insegnamenti, ai consigli appresi sia in famiglia, sia dalle buonissime “sorelle in Cristo” che si prestavano, settimanalmente, a guidarci attraverso una conoscenza dettagliata e profonda della Bibbia. Così, lo pregavo e ringraziavo tutti i giorni, gioendo nella mia spensieratezza, poiché il Signore benedice la fede pura dei fanciulli.
Ma, crescendo, il mio sguardo si distolse dal Suo viso, e tutto ciò che mi attorniava, incominciò ad incuriosirmi: il “divertimento” e la spensieratezza “apparente”, i quali, senza accorgermene, mi svuotarono e mi vietarono di ricevere quotidianamente la giusta forza e pace per affrontare questo percorso travagliato, chiamato “VITA”.
Una pace che il mondo non può trasmettere, una forza che il nostro prossimo non potrebbe mai donarci.
Man mano, permettevo sempre più che il “peccato” prendesse possesso delle mie giornate, tralasciando, definitivamente, in un cassetto l’importante parola di Dio, l’importante sacrificio effettuato da Gesù, morto in croce, e risuscitato, per i miei peccati, per i nostri peccati, affinché potessimo ricevere l’Eterna Salvezza. E con la mia attitudine, incuriosita e testarda, avrei potuto scegliere strade pericolanti.
Un giorno, dopo due lunghissimi ed intensi anni, trascorsi in depressione, nei quali decisi persino di non frequentare più alcuna scuola in cui mi ero iscritta, mi ritrovai nella camera da letto dei miei genitori, riflettendo su ciò che stava e sta colpendo duramente questo pianeta: quante calamità naturali, quanta cattiveria, quanta pazzia.
In quell’istante, mi spaventai, e mi resi conto, finalmente, che se il Signore fosse tornato in quell’istante, io sarei rimasta a perire e soffrire enormemente in questo mondo tribolato, perché la sua Parola non mi era ignota, e gli avevo voltato le spalle, nonostante Lui mi amasse di un amore immenso.
Mi sentii in difficoltà, poiché sapevo di non esser degna di rivolgergli una misera parola, ma aprii le porte del mio cuore, mi misi in preghiera, gridai con tutta la forza del mio animo e piansi. Mi pentii. E so con certezza che il Signore mi perdonò. Ricevetti nuove forze, nuova pace, la mia fede si rinnovò e così anche la mia costanza.
Non ho più abbandonato la Sua mano potente, la quale mi ha accompagnato, dolcemente, proteggendomi dalle mille turbolenze, e liberandomi da tutto ciò che non era piacevole ai Suoi occhi. E lo ringrazio per tutto ciò, poiché, con Lui, la mia vita ha ottenuto nuovamente un SENSO, un PERCHE’, una SPERANZA. Egli è la risposta alle nostre domande, alle nostre necessità.
Non sarà una religione a renderci perfetti, a permettere che si instauri comunione con Dio, ma un buon cuore predisposto a buttar via ogni crepatura, lasciandosi curare dal Dottore dei dottori: Gesù Cristo. Egli ci ama, VI AMA. La vita è una dura lotta, ma sii pronto ad innalzare la bandiera di Cristo nella tua vita, divenendo una soldatessa, un soldato, di cui Egli si possa compiacere. Se lo vorrai, Egli ti donerà la vittoria.

Giorgia

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