Mi chiamo Dorotea e ho 22 anni. Sono nata e cresciuta in una famiglia cristiana evangelica, perciò fin da piccola frequentavo regolarmente la chiesa e tutte le attività giovanili che vi si svolgevano. In chiesa mi sono creata una comitiva di amici, e andavo soprattutto per stare con loro. Mi piaceva ascoltare la Parola di Dio e la conoscevo, avevo l’abitudine di pregare e spesso venivo anche emotivamente toccata quando il pastore predicava, ma tutto passava dopo breve tempo.
Ero una ragazza da tutti giudicata “esemplare”, perché educata, studiosa, assidua in chiesa. Non commettevo “nulla di male”, e proprio per questo mi sentivo apposto con Dio, ma ben presto mi resi conto che mi mancava qualcosa. Mi sentivo sempre più triste, insoddisfatta, sola anche se circondata da tante persone che mi volevano bene. Sapevo di dover fare una scelta risoluta riguardo a Dio, ma rimandavo al domani con tanti pretesti.
All’età di 16 anni, un pomeriggio di novembre, toccai il fondo. Quel giorno si erano battezzati alcuni amici miei, da adulti e dopo aver accettato Cristo personalmente, così come insegna la Bibbia. Li avevo visti felici e raggianti per il nuovo cammino di fede intrapreso, ed ero tornata a casa terribilmente triste perché non avevo realizzato la stessa gioia. Piangevo nel mio letto senza neanche un motivo preciso, volevo farla finita.
Capii in quel momento che solo Gesù era la soluzione al mio bisogno, capii quanto gli ero costata quando si era dato al posto mio sulla croce, capii che nonostante i miei genitori fossero credenti, la salvezza non è ereditaria ma personale. Così, nella mia cameretta, piegai le mie ginocchia e iniziai a pregare. Chiesi perdono a Dio di ogni mio peccato e lo invitai a entrare nella mia vita, e da quell’istante tutto cambiò. Dal giorno dopo mi sentivo una persona diversa, perdonata, felice, e ai successivi battesimi, nel maggio 2009, mi battezzai anche io. Fu il giorno più bello della mia vita!
Oggi so di essere una figlia di Dio. Nel mio cuore non c’è più quel vuoto perché Egli mi ha riempita della sua presenza, di pace ed amore, ha dato un senso e una speranza alla mia vita. Ogni giorno prego e medito la Parola di Dio e ho scoperto un rapporto intimo con Lui. Come ad un padre o ad un migliore amico, gli confido ogni mio bisogno ed Egli mi parla e mi risponde. Le difficoltà non mancano sul mio cammino, ho attraversato momenti bui e dolorosi, ma anche e soprattutto in essi ho visto la mano di Dio prendersi cura di me, rialzarmi e tirarmi fuori. Tante volte mi ha guarita, preservata da pericoli, liberata da problemi. Egli è fedele e sto realizzando le Sue promesse nella mia vita. Ho deciso di seguire Cristo e no, non tornerò indietro!

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