Mi rendo conto che questa è una decisione molto emotiva e delicata-Billy Graham
Mi rendo conto che questa è una decisione molto emotiva e delicata; ricevo sempre tante lettere ogni volta me ne occupo. Oggi è diventata una questione politica, ma la mia preoccupazione non è politica, bensì morale. Sì mi oppongo all’aborto (tranne nei casi rari come quando la vita della madre è chiaramente in pericolo e l’aborto diventa il minore tra due mali). La questione centrale che dobbiamo affrontare è la seguente: la piccola vita che si trova dentro l’utero è solo un brandello di tessuto umano, o è qualcosa di più, un essere umano, anche quando ha pochi giorni di vita e non potrebbero sopravvivere al di fuori dell’utero? E’ a questo punto che le emozioni tendono a intralciare la via e le persone cercano di rispondere alla domanda in una maniera che concordi con i loro desideri. Ma è necessario che consideriamo la cosa nel modo più ragionevole possibile. Come cristiano il mio modello definitivo è la Bibbia, perché credo che sia la Parola di Dio a rivelarci la verità assoluta. Posso avere delle opinioni su questioni varie, ma se Dio ha parlato su un dato soggetto io debbo sottomettere le mie opinioni alla regola della Scrittura. Pertanto, la Bibbia ci dà una risposta alla questione se un feto sia o no un essere umano agli occhi di Dio? Sì, ci fornisce diverse illustrazioni per indicare che un feto è un essere umano. Per esempio, Dio disse a Geremia: “Prima che io ti avessi formato nel grembo di tua madre, io ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, io ti ho consacrato e ti ho costituito profeta delle nazioni” ( Geremia 1:5). O consideri il caso di Giovanni Battista. Quando Maria, la madre di Gesù, rimase incinta per virtù dello Spirito Santo, andò immediatamente a visitare la cugina Elisabetta che era incinta di Giovanni Battista. La madre di Giovanni dichiarò: “Poiché ecco, non appena la voce del tuo saluto mi è giunta agli orecchi, per la gioia il bambino mi è balzato nel grembo” ( Luca 1:44), e ciò significa che il feto era pienamente umano. Spero che lei vorrà riconsiderare la sua posizione, ma spero anche che vorrà studiare la Bibbia per conto suo, non solo riguardo a questa questione ma circa il bisogno che lei ha di Cristo. Vorrei aggiungere due altre cose su questo argomento. Primo, la diffusa accettazione dell’aborto è un simbolo o un segno di qualcosa di più profondo esistente nella nostra società che ci dovrebbe anche preoccupare moltissimo. E consiste nella tendenza che esiste oggi a decidere delle questioni o dei problemi morali solo considerando se la soluzione faccia comodo o piacere a una persona. Per esempio, molte persone sono assorbite dai loro piaceri e desideri. Tuttavia, la tragedia è che non violano mai la legge di Dio senza poi pagarne le conseguenze. La Bibbia dichiara: “Non vi ingannate; non ci si può beffare di Dio; perché quello che l’uomo avrà seminato, quello pure mieterà. Perché chi semina per la sua carne, mieterà corruzione dalla carne” (Galati 6:7-8). Ciò può essere vero anche per le nazioni. “E’ cosa spaventosa cadere nelle mani dell’Iddio vivente” (Ebrei 10:31). Ma l’altra cosa che vorrei dirle è che Dio ci ama ed è disposto a perdonarci i nostri peccati. Lo ha reso possibile mandando il Suo unigenito Figlio a morire sulla Croce come sacrificio per i nostri peccati. Se lei, o una persona che conosce, si è resa colpevole di questo grave peccato, sappia che Dio l’ama ancora e desidera perdonare a tutti coloro che si rivolgono a Lui con pentimento sincero e fede in Cristo.
Billy Graham
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