Elia….un eroe molto umano!
“Elia, vedendo questo, si alzò, e se ne andò per salvarsi la vita….andò a mettersi seduto sotto una ginestra, ed espresse il desiderio di morire, dicendo: «Basta! Prendi la mia anima, o SIGNORE, poiché io non valgo più dei miei padri!»” (1Re 19:3-4)
A noi piacciono gli eroi. Ci attraggono le persone che fanno delle cose impossibili, perché in un certo senso, abbiamo bisogno di eroi a cui ispirarci.
Nella Bibbia non è raro trovare dei personaggi che sembrano rappresentare l’ideale in termini di fama, potenza e autorità, crollare sotto il peso dei normali problemi dell’esistenza umana.
Per il profeta Elia, il capitolo diciotto è stupefacente, ma il capitolo diciannove non è molto eroico. Izebel ha giurato di uccidere questo fastidioso profeta di Dio.
Spesso, dopo momenti nei quali abbiamo visto grandi vittorie della potenza di Dio nella nostra vita, ci accompagnano tempi di dubbio, scoraggiamento e depressione!
I figli di Dio non sono immuni dallo sconforto. Sia in positivo che i negativo, le emozioni che talvolta viviamo fanno parte della nostra umanità.
Ma bisogna dire però che le emozioni sono incontrollabili ed usarle come termine di paragone per la nostra condizione spirituale è a dir poco pericoloso!
Sentirsi bene ed esser felice non sono sempre segnali di un buon livello spirituale di impegno verso il Signore! in Apocalisse 3:17 è scritto: “Tu dici: ‘Sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di niente!’ Tu non sai, invece, che sei infelice fra tutti, miserabile, povero, cieco e nudo.”
Allo stesso modo, le sensazioni di depressione, scoraggiamento, ansie, dubbi o quando dici: “Ne ho abbastanza!” non sono sempre necessariamente dei segni di una ricaduta spirituale!
In conclusione, desidero che tu sappia che Dio è fermamente intenzionato a raggiungerti alla tua “ginestra” sotto la quale ti sei rifugiato per rialzarti e portarti in un posto di vittoria!
Lo ha fatto con Elia? Lo farà anche con te! Vedrai!
Pace
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