Come possiamo sapere che Dio non rettificherà la nostra Bibbia attuale con un 67esimo libro ispirato? O, in altre parole, “il canone è stato completato per sempre?
Tre passi del Vecchio Testamento ci avvertono di non togliere né aggiungere nulla alla Scrittura:
“Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e non ne toglierete nulla, ma osserverete i comandamenti del SIGNORE vostro Dio, che io vi prescrivo” (Deuteronomio 4:2).
“Avrete cura di mettere in pratica tutte le cose che vi comando; non vi aggiungerai nulla e nulla ne toglierai” (Deuteronomio 12:32).
“Non aggiungere nulla alle sue parole, perché egli non ti rimproveri e tu sia trovato bugiardo” (Proverbi 30:6).
Proprio come ci fu un silenzio profetico dopo che Malachia completò il canone del Vecchio Testamento, così ci fu un silenzio parallelo dopo che Giovanni ci tramandò l’Apocalisse. Questo ci porta alla conclusione che anche il canone del Nuovo Testamento fu quindi concluso in modo definitivo.
Da allora non ci sono stati né ora ci sono profeti o apostoli autorizzati, nel senso inteso nel Vecchio e nel Nuovo Testamento, di conseguenza non è possibile che ci siano autori potenziali di futuri scritti ispirati e canonici.
Oltre ai tre passi sopra citati che ci avvisano di non aggiungere ne togliere nulla dalle Scritture, c’è ne un altro che contiene l’ammonimento di un severo giudizio divino per chi disubbidisce, Apocalisse 22:18-19:
“Io lo dichiaro a chiunque ode le parole della profezia di questo libro: se qualcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali i flagelli descritti in questo libro; se qualcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia, Dio gli toglierà la sua parte dell’albero della vita e della santa città che sono descritti in questo libro.
Inoltre, l’Apocalisse è l’unico libro del nuovo testamento che finisce con una simile messa in guardia. Quindi questi fatti fanno capire chiaramente che:
l’Apocalisse fu l’ultimo libro del canone e ora che il libro è completo, aggiungervi o togliervi qualcosa provocherebbe la severa condanna di Dio.
Infine, la chiesa primitiva, formata da coloro che nel tempo erano più vicini agli Apostoli, credeva che l’Apocalisse concludesse gli scritti ispirati da Dio, le Scritture. Possiamo così concludere, basandoci su un solito ragionamento biblico, che il canone rimarrà qual’è ora è. Non ci sarà un sessantasettesimo libro della Bibbia.
Bene, quante sette o religioni, quanti uomini hanno “aggiunto è tolto” dal Libro dei Libri? L’elenco è lunghissimo, ma ognuno si prenderà la sua responsabilità davanti a Dio. Ci sono Chiese come la chiesa cattolica che ha praticamente adottato un’altra bibbia, rispetto alla parola di Dio. Uomini come Russell, che ha fondato una setta dei Testimoni di Geova, Joseph Smith che fondò i Mormoni, e tanti altri “profeti dell’aria fritta” che hanno praticamente fatto un lavaggio del cervello ai loro seguaci, con incredibili e assurde teorie sfiorando il sarcasmo, se non addirittura il ridicolo. Potremmo continuare in risposta alla sua domanda, ma sarebbe troppo lungo l’articolo. Spero che sia soddisfacente.
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