LE NOSTRE POTENZIALITÀ
“Non spegnete lo Spirito” (I Tessalonicesi 5:19)
Nessun talento, posizione o dono comportano una responsabilità maggiore di quella di conoscere Cristo. Dio ci ha mostrato il Suo amore attraverso il dono ineffabile di Suo Figlio. Egli ci ha donato lo Spirito Santo e la Sua Parola, con le sue promesse, rivelandoci il Suo piano. Ora, sia che accettiamo questi inviti benevoli sia che, al contrario, ci limitiamo a sentirne solo parlare e a desiderarli, il Signore ci ritiene egualmente responsabili, e non per quello che possediamo, ma per quello che potremmo avere, non per quello che siamo, ma per quello che potremmo essere. Gesù Cristo ha aperto davanti a noi il regno dei cieli, ma se noi, che dovremmo essere principi, ci comportiamo da mendicanti, affamati, mal ridotti, inutili per il Signore come per gli uomini, non otterremo alcuna pietà, e saremo destinatari di parole di rimprovero. Riflettiamo come il Signore sia in grado di vedere al di là della nostra povera persona, terrena ed egoista, anche l’altro uomo, quello che potremmo essere in Gesù Cristo, ricco dei doni di Dio, dotato della Sua forza, pieno di grazia e di verità, a immagine di Cristo. Saremo giudicati o condannati sulla base delle promesse divine e delle nostre potenzialità, alla luce di quella vita più vera, più completa e più nobile, in direzione della quale lo Spirito Santo è venuto a guidarci. Alimentiamo, perciò, il fuoco sacro dello Spirito Santo nella nostra vita alfine di farci ardere di rinnovato zelo per la causa dell’Evangelo.
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