UNA LEZIONE DA CORRIE di Joni Eareckson Tada – dal suo libro “Intromissione Divina”

Qualche anno fa Ken ed io avemmo il privilegio di assistere al funerale di Corrie ten Boom. Fu una cerimonia semplice. Breve, pochi fiori. Ma come tornammo a casa incoraggiati quel giorno! Diversi pastori parlarono della vita e del lavoro di Corrie, leggendo stralci dai suoi libri o raccontando episodi del suo ministerio. Parlarono tutti del suo amore per Gesù.
Un pastore disse che Corrie l’aveva invitato specificamente a parlare dell’amore di Gesù e non di Corrie ten Boom.
Era sempre così ogni volta che andavo a trovarla o che la sentivo parlare. Gesù era sempre al centro dei suoi pensieri e delle sue parole. Parlava raramente del “percorso cristiano” o dell'”esperienza cristiana”. Non parlava di Cristo come se Egli fosse ridotto ad un credo, una dottrina o uno stile di vita. Parlava di una Persona. Una Persona che lei amava più di ogni altra al mondo.

Quando io e Ken lasciammo la tomba, gli dissi che la vita di Corrie mi ricordava le parole di Paolo ai Corinzi:
“Quando venni a voi, fratelli, non venni ad annunciarvi la testimonianza di Dio con eccellenza di parola o di sapienza; poiché mi proposi di non sapere altro fra voi, fuorché Gesù Cristo e lui crocifisso” (1 Corinzi 2:1,2).
“Come mai”, dissi a Ken, “siamo così presi nello spiegare il nostro cammino con Cristo, o la vita in Cristo, o qualche esperienza spirituale, invece di parlare semplicemente di Lui?”.
Mi trovo a parlare molto della mia testimonianza, della mia fiducia, della mia ubbidienza, o del “Dio della Bibbia”.
Parlo più dei dettagli e delle dottrine di quanto non faccia di Gesù, il mio Salvatore e Signore.
Mi chiedo se tu sia nella stessa situazione. Dio ci aiuti a non ridurre il nostro Salvatore a delle dottrine ben stampate e relegate in un bel libro di teologia! Possa il Signore risvegliarci dal nostro torpore spirituale se ci troviamo a propagandare la nostra “vita in Cristo”, invece della semplice testimonianza di Gesù. Il Signore ci aiuti a non fare affidamento su abili tecniche dialettiche o storie memorabili, o sull’eloquenza di cui parla Paolo.
Facciamo in modo che la vita di Corrie sia di esempio per noi oggi. Diceva spessissimo: “Gesù è vincitore!”. Sia Gesù il nostro messaggio! Sia Gesù la nostra gioia e speranza! Facciamo partecipi gli altri della Sua Persona, parliamo loro del nostro amore… solo per Lui.

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