MOLTO DI PIÙ! Matteo 6: 25-33
Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento e il corpo più del vestito?Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro? E chi di voi può, con la propria ansietà, aggiungere un’ora sola alla durata della sua vita? E perché siete così ansiosi per il vestire? Osservate come crescono i gigli della campagna: essi non faticano e non filano; eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, si vestì come uno di loro. Ora se Dio veste in questa maniera l’erba dei campi che oggi è, e domani è gettata nel forno, non farà molto di più per voi, o gente di poca fede? Non siate dunque in ansia, dicendo: “Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo?” Perché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; il Padre vostro celeste, infatti, sa che avete bisogno di tutte queste cose. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in più.
Gesù si soffermerà a parlare di un argomento che, seppure in forme diverse, riguarda tutti noi: la PREOCCUPAZIONE!
Esami universitari, interrogazioni di fine anno, bollette da pagare, controlli medici da effettuare… sono tante le cose che possono farci preoccupare. Purtroppo la nostra preoccupazione non ci è d’aiuto, piuttosto altera la realtà delle cose e spesso ci spinge a credere di non potercela fare!
Gesù però ci rassicura con le sue parole.
TU VALI DI PIÙ! (verso 26)
Nella preoccupazione spesso tendiamo a sottovalutare noi stessi. Se Gesù paragona la vita di quei discepoli a quella degli uccelli e dei gigli e non a qualcosa di più prezioso, immaginate quanto bassa potesse essere la loro autostima in quel momento? Erano discepoli di Cristo Gesù, ma avevano perso la fierezza di esserlo, la loro identità risultava sbiadita!
Spesso difronte al ruolo che Dio ci ha assegnato e difronte a ciò che ci sta chiedendo di fare ci sentiamo impotenti ed incapaci, la preoccupazione ci induce a fare delle considerazioni negative su quanto noi valiamo. Questo accadde a Gedeone (“Ah Signore mio, con che salverò Israele? Ecco, la mia famiglia è la più povera di Manasse, ed io sono il più piccolo nella casa di mio padre” -Giudici 6:15), a Geremia (“Ahimé, Signore Dio, io non so parlare, perché non sono che un ragazzo” -Geremia 1:6) e a tanti altri servitori di Dio. La risposta del Signore in queste occasioni è sempre la stessa: “IO SONO CON TE”!
Dio oggi ti ricorda che agli occhi Suoi sei prezioso e che anche tu con Lui puoi farcela!
DIO FARÀ DI PIÙ! (verso 30)
La preoccupazione ci spinge a limitare anche tutto ciò che Dio può fare, tutto ciò che è assolutamente nelle Sua capacità e possibilità!
Persino Sansone si preoccupò, l’uomo che con l’aiuto di Dio e servendosi di una mascella d’asino aveva ucciso mille uomini (“dovrò forse morire di sete e cadere nelle mani degli incirconcisi?” -Giudici 15:18). Dopo la vittoria che Dio gli concesse, Sansone ebbe molta sete e Dio esaudì nuovamente la sua richiesta, fendé la roccia e ne uscì dell’acqua. Anche Filippo si preoccupò quando Gesù, per metterlo alla prova, gli chiese come avrebbero sfamato la grande folla che gli stava dinanzi. Filippo esclamò: “Duecento denari non bastano perché ciascuno ne riceva un pezzetto” (Giovanni 6:7).
Anche in quella occasione Dio fece di più: non solo i circa cinquemila uomini presenti vennero sfamati con cinque pani e due pesci, ma ben dodici ceste ne avanzarono!
Anche a te Dio concederà la vittoria! E farà di più di quanto tu possa immaginare!
TU OTTERRAI DI PIÙ! (verso 33)
Dio non ci provvede solo il necessario, ma si compiace di darci il “di più”! Però se davvero desideri di più, devi cercare prima il regno e la giustizia di Dio! Non il TUO regno, non la TUA giustizia!
Dio ha in serbo per te nuove vittorie, infinite benedizioni, molto di più! Ti accontenterai di ciò che hai già?
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