DIO IL NOSTRO RIFUGIO
Ci sono giorni,momenti,ore..in cui ti senti come schiacciata/o da un peso….in cui pensi che oramai sei arrivata/o al limite…che oltre non ce la puoi fare…
La stanchezza ti abbatte e qui entri in un circolo di pensieri i quali altro non fanno che scoraggiati ,pensieri di un arresa non a Dio ma alla situazione…pensieri di sconfitta….pensieri che arrivano poi nel profondo del cuore fino a sfociare in lacrime,fino ad arrivare a quel punto in cui tocchi il pavimento della tua stanza col naso perché il dolore ti piega.
Ma qui arriva il Consolatore….ora,arriva Colui che sa come prendersi cura realmente di te!
” Poich’egli è il nostro Dio,
e noi siamo il popolo di cui ha cura,
e il gregge che la sua mano conduce.”(Salmo 95:7)
Egli ha cura di te…di ogni tua singola lacrima non passa inosservata ai Suoi occhi…perché le raccoglie una ad una nel Suo otre.
Pure quando questa costante preoccupazione ti perseguita…Colui che l’ha davanti…pure non gli permette di vincerti ,perché è sempre pronto a donarti del Suo per poterla affrontare….
Dio non ti rende immune dalle tempeste della vita…dalle problematiche…dalle aflizioni…ma ti dona la Sua mano affinché tu possa camminarci al di sopra per poi farti volare su ali d’aquila.
Egli ti fa affrontare la tua tempesta…mano nella mano…ma “nessun male potrà colpirti,
né piaga alcuna s’accosterà alla tua tenda. Poiché egli comanderà ai suoi angeli
di proteggerti in tutte le tue vie. Essi ti porteranno sulla palma della mano,
perché il tuo piede non inciampi in nessuna pietra. Tu camminerai sul leone e sulla vipera,
schiaccerai il leoncello e il serpente.”(Salmo 91:10-13)
Ora,dopo aver sigillato la Sua consolazione…dopo aver acquistato di nuovo la certezza che Dio ti ama, Egli ti fa il Suo invito…”Vieni a me ed io ti darò riposo”…
Gettando dunque su di Lui ogni preoccupazione potremo gustare di quella pace se pur nel mezzo della tempesta! Dio ti dice di non arrenderti!..andando a Lui potremo percepire il calore della Sua mano,la stessa mano che porterà a farci vedere meraviglie e miracoli.
La stessa mano che dirà alla tua stanchezza…”Guarda e riconosci che Io sono Dio”…Allora…il vento non sarà più impetuoso…le acque non saranno più agitate..perché Dio,in un sol soffio spazzerà via ogni cosa!Allora gusteremo del Suo riposo.
Fidiamoci di Dio…crediamo in Lui…perché solo attraverso la fede potremo vedere l’arcobaleno risplendere dinanzi i nostri occhi…potremo toccarlo con mano…potremo sentirne il calore,ed allora diremo che ne era valsa la pena!
Sapete,per poter comprendere,vedere e sentire nel cuore tutti suoi colori…bisogna esserne pronti…l’arcobaleno va apprezzato e dev’essere vissuto appieno.
Senza la tempesta non ne saremo in grado…a voi la conclusione…
Dio ci benedica insieme in questo nuovo giorno.
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