TESTIMONIANZA-QUANDO SI SOFFRE DI CECITA’ E DI UN PESSIMO UDITO…
2Corinzi 3:15-16
“Ma fino a oggi, quando si legge Mosè, un velo rimane steso sul loro cuore; però quando si saranno convertiti al Signore, il velo sarà rimosso”.
Coloro che danzavano, erano ritenuti pazzi da quanti non riuscivano ad ascoltare la musica (scrisse un filosofo greco di inizio 800) ma in casa mia, il pazzo ero io.
Conobbi Dio all’età di 20 anni circa, ma i miei genitori proprio non capivano cosa mi fosse successo.
Ero Cambiata in meglio, si notava a occhio nudo, Dio mi aveva trasformata lavorando sul mio caratteraccio arrogante e orgoglioso, difficilmente domabile, rendendolo disponibile e pacato.
Quello che prima mi veniva rimproverato, ora, paradossalmente, era rievocato con nostalgia dai miei genitori che mi chiedevano di ” tornare in me ” come se questa mia nuova vita in Cristo dava loro fastidio.
Anni di ricerca sfrenata, esperienze assurde e di trasgressioni, di sempre nuove e spericolate emozioni, di fumo e alcool, di amicizie sbagliate sembravano essere per loro preferibili ad una vita integra, in un ambiente pulito con persone che mi amavano.
“Ma com’è possibile? “, domandavo io, “ora sono una nuova persona e sono felice, ma voi non volete questo? .”
Non ” riuscivano ad ascoltare la musica, avevano un velo per non vedere”.
Caro lettore, spesso sono proprio le persone più vicine a te ad allontanarti dal Signore; quelle stesse persone che dovrebbero gioire per una nuova vita che stai ricevendo dall’Eterno.
Un tempo eri vuoto, soffrivi di malinconia, ti sentivi stanco ma Dio ci ha resi forti, decisi.
Se attraversi questa assurda esperienza, non lasciarti scoraggiare, tieni lo sguardo fisso su Cristo, non fermarti ad ascoltare voci di dissenso, prega.
Prega il Signore con tutte le tue forze affinché chi oggi ti viene contro, domani lodi il nostro stesso Dio!
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