ORECCHIE CONTAMINATE by David Wilkerson

“Il Signore, l’Eterno, mi ha dato la lingua dei discepoli perché sappia sostenere con la parola lo stanco; egli mi risveglia ogni mattina, risveglia il mio orecchio, perché io ascolti come fanno i discepoli. Il Signore, l’Eterno, mi ha aperto l’orecchio e io non sono stato ribelle né mi sono tirato indietro” (Isaia 50:4-5).

Nota l’ultimo verso: Gesù veniva svegliato ogni mattina dallo Spirito Santo e Questi sintonizzava il Suo orecchio per ascoltare la Parola del Padre. Quando Cristo testimonia, “Non sono stato ribelle né mi sono tirato indietro” sta dicendo, “Quando ero sulla terra, sono stato istruito su cosa dire, fare e sentire e non me ne sono mai dipartito”.

Amato, ho bisogno di questa sveglia spirituale ogni giorno. Lo Spirito Santo mi deve ricordare, “David, chiudi le orecchie a ogni calunnia, pettegolezzo e immondizia. Conservati dall’essere contaminato”.

I discepoli stessi di Gesù avevano orecchie contaminate. In un’occasione, Egli disse loro, “«Voi, riponete queste parole nei vostri orecchi, perché il Figlio dell’uomo sarà dato nelle mani degli uomini” (Luca 9:44). Stava dicendo, in altre parole, “Prestate molta attenzione, perché sto per darvi una rivelazione importante. Sto per essere crocifisso. Ora lasciate che ciò cada profondamente nelle vostre orecchie, è qualcosa che dovete sapere”.

Come reagirono a tale rivelazione? La Scrittura dice, “Ma essi non compresero questo parlare” (9:45). Perché non riuscivano a sentire ciò che il Maestro stava dicendo loro? Perché le loro orecchie erano state contaminare dall’interesse personale. Leggiamo subito dopo, “Poi sorse fra loro una disputa: chi di loro fosse il maggiore” (9:46).

Ecco la prova schiacciante che orecchie contaminate non possono ricevere le rivelazioni più profonde della Parola di Dio. Questi uomini non riuscivano a sentire la voce di Gesù, nemmeno mentre Lui era lì davanti a loro, in carne ed ossa, parlando loro chiaramente. Piuttosto, la Scrittura dice, “Era loro velato per cui non lo potevano intendere” (9:45). Devo chiederlo: l’esperienza dei discepoli alla crocifissione sarebbe stata diversa se fossero stati in grado di ascoltare Gesù?

La verità è che chiunque sia assorbito dai propri interessi non può vedere tale realtà in sé. E se ci riuscisse, non l’ammetterebbe. Ecco perché i discepoli non riuscivano a sentire ciò che Gesù stava loro dicendo. Erano talmente egocentrici, talmente inclini a vantarsi di sé da non riuscire a sentire la voce di Cristo.

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