VENITE E DISCUTIAMO
Tanti, purtroppo, invocano ed imprecano Dio, ma pochi leggono la Bibbia. Altri, invece, deducono, osservando il Creato, il senso della grandezza di Dio e ricevono il concetto della Sua santità distorto da secoli di tradizione religiosa. Quanti hanno sentito parlare di Dio e hanno pensato a Lui, ma non sono mai “andati a parlare con Lui”. Il loro credere li porta ad escogitare vari sistemi per meritarsi il favore divino ma la nostra giustizia è un abito sporco davanti a Dio. I più sensibili, infine, pensano: “Se rinunciamo ai nostri sacrifici, alle nostre opere meritorie cosa ci renderà degni di accostarci a Dio?” A questi la Bibbia fa eco dicendo che solo accostandoci con piena fiducia al sangue del Signore Gesù Cristo possiamo accedere alla grazia di Dio e potere avere una relazione con LUI.
Ma il Signore non vuole che gli uomini si limitino solo a parlare con Lui per chiedere e per esporre le proprie ragioni, ma che Lo lascino parlare. «Ecco, IO farò sgorgare su di voi il mio Spirito, vi farò conoscere le mie parole…» (Rif. Libro dei Proverbi Cap.1 verso 22). L’Evangelo dichiara che Dio stesso ha mandato Gesù per noi, provvedendo il sacrificio perfetto per farci accostare a Lui. Infatti sta scritto: «Dio mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi» (Rif. Epistola ai Romani Cap.5 verso 8). Cosa vogliamo di più? Esponiamo pure le nostre ragioni a Dio, diciamoGli pure che non comprendiamo il motivo di tante cose che compie o permette, ma lasciamoci altrettanto ed umilmente, raggiungere dalla Sua Parola ed anche noi potremo dire come il salmista: «Oh come sono dolci le tue parole al mio palato!» (Rif. Salmo 119 verso 103). Realizzeremo sempre più che Dio fa tutto giustamente, perfettamente e per sempre. «Le opere delle sue mani sono verità e giustizia; tutti i suoi precetti sono fermi, stabili in eterno, fatti con verità e rettitudine» (Rif. Salmo 111 verso 7).
In conclusione dialoghiamo con Dio, non per contendere poiché «…è noto che cosa l’uomo è, e che non può contendere con Colui che è più forte di lui» (Rif. Libro dell’Ecclesiaste Cap.6 verso 10), ma per riconoscere in Lui tutta la saggezza e l’amore di cui abbiamo bisogno e per dirGli: «A te, o SIGNORE, io elevo l’anima mia…» (Rif. Salmo 25 verso 1) «…io rivolgo a Te la mia preghiera, o SIGNORE, nel momento favorevole! Per la tua grande misericordia, rispondimi, o Dio, assicurandomi la tua salvezza» (Rif. Salmo 69 verso 13). Se lo farete, amici visitatori, realizzerete finalmente «la redenzione mediante il sangue di Gesù e il perdono dei peccati secondo le ricchezze della grazia di Dio» (Rif. Epistola agli Efesini Cap.1 verso 7).
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