DALLA certezza DELLA PENA ALLA sicurezza DEL RECUPERO

DALLA certezza DELLA PENA ALLA sicurezza DEL RECUPERO; parole espresse dal Pastore Cesare Turco in occasione dell’anniversario della GMC onlus, (Gruppo Missionario Carceraria) che il 3 gennaio ha compiuto 2 anni, il saluto che il Pastore Turco rivolge a tutti quei detenuti che hanno avuto e stanno avendo sostegno dall’associazione. Un uomo recuperato non è più pericoloso , mentre la giustizia umana vendicativa produce persone che scelgono di nuovo la via delinquenziale. La società cristiana può e deve coinvolgersi nel recupero dell’uomo che sbaglia. Sono le parole del Pastore Cesare Turco espresse nel secondo anniversario della GMC onlus, (Gruppo Missionario Carceraria). Ci ritroviamo di fronte ad un’eventualità pedagogica terribile, infossata e intollerabile, tale necessità educativa trova le sue radici proprio nella nostra società, a tutti i livelli, ed i criminali finiti in carcere ne rappresentano spesso il frutto maturato. Pertanto nel tempo dell’uscita dal carcere, tali persone vanno seguite necessariamente, per non incappare nel repentaglio di una ricaduta certa, come i calcoli ci dicono. Bisogna superare la ritorsione, continua ad affermare il Pastore Turco, soccorrendo gli individui alla radice del problema fabbricando percorsi e organismi educative ma necessariamente cristiani, dove l’individuo è aiutata a mutare. La risposta alla criminalità non può più essere solo la prigione , i calcoli sono chiari, ogni ventiquattrore vengono fuori dalle carceri circa 1000 persone, delle quali abbiamo appreso già che 800 nei mesi seguenti ripresenteranno a farsi e a fare del male, eppure si versano molti denari per mantenere tali compagini mentre si paga un euro per sostenere realtà di accoglienza che realmente presterebbero servizio alla rieducazione e al reinserimento della individuo carcerato. estinguere la punizione con il sollievo della fede, nell’ottica della reintegrazione per il reinserimento nella collettività; è quello che fa quasi tutti i giorni la GMC onlus, (Gruppo Missionario Carceraria) Attualmente la GMC onlus, opera nell’ambito delle famiglie dei reclusi sopperendo secondo i propri mezzi alle esigenze primarie di queste. I nostri collaboratori volontari spirituali, afferma il pastore C.Turco, sono tutti uomini e donne, che in forza della loro esperienza evangelica, scelgono di prestare il loro servizio, in maniera disinteressata e gratuita, e che ispirati al comandamento evangelico, cooperano nelle attività di sostegno morale e principalmente spirituale del detenuto e delle loro famiglie, operando in piena intesa con le Direzioni delle carceri, programmano e realizzano una serie di iniziative a sfondo spirituale, culturale, formativo, per tutti i detenuti che lo desiderano.la GMC onlus offre aiuto alle persone che vivono l’esperienza carceraria di detenzione o di misure alternative per un loro reinserimento nella società; dona assistenza e appoggio alle famiglie dei detenuti, Solidarietà e sostegno alle persone che hanno subito l’azione criminale; sensibilizzazione del territorio sulle tematiche dell’esecuzione penale; Colloqui con i detenuti al fine di garantire un sostegno morale e materiale; Inserimento lavorativo; Sostegno morale e spirituale; Fornitura vestiario e beni di prima necessità in carcere e agli ospiti degli appartamenti; Collaborazione con altre realtà evangeliche presenti sul territorio, operanti nel settore o in settori connessi; Organizzazione di eventi in collaborazione con altre realtà Evangeliche e iniziative spirituali, Con l’iniziativa “spirituale” si intende, permettere allo Spirito Santo, di ripristinare nei detenuti che lo richiedono, quei valori morali che il peccato ha portato via. Per questo mi appello con estrema premura i dirigenziali delle prigioni italiani a ghermire osservazione di quando detto e di non intrecciare l’attività degli aiuti spirituali di associazione Cristiani, quando più il lavoro assistenziale dei ministri del Culto Evangelico, al fine che questi possono nella piana autogestione assicurare il buon esito che già da anni si sta ottenendo.

Per La GMC

M.G

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