DIO NON E’ CAMBIATO

Allora Mosè stese la mano sul mare. E il Signore, durante tutta la notte, risospinse il mare con un forte vento d’oriente, rendendolo asciutto; le acque si divisero.
Gli Israeliti entrarono nel mare asciutto, mentre le acque erano per loro una muraglia a destra e a sinistra.

Quale grande opera potente Israele vide: il Mar Rosso che si divideva in due. Una grande liberazione per un popolo oppresso e schiavizzato. Israele era vittima di un re malvagio e potente, ma non Onnipotente. Dio mostrò attraverso molte piaghe, fra cui la terribile morte dei primogeniti, che Faraone non era un dio, bensì, un uomo come tutti gli altri. Dio dimostrò, che Lui soltanto, poté dare la vittoria e il successo all’esodo del suo popolo. Aprì una strada in mezzo alle acque.
Forse ti senti un pò come quel popolo, stai vivendo momenti difficili, problemi alle tue spalle, afflizioni, necessità e davanti non scorgi che acqua e non sai nemmeno come attraversare quelle acque…li Dio interverrà in tuo favore, aprirà il mare e tu potrai passare oltre:
oltre l’afflizione, oltre l’amarezza, oltre le vicissitudine che tanto ti hanno abbattuto. Dio è rimasto il Dio di Mosè, non è cambiata la sua forza, né la sua potenza…aprirà un nuovo percorso per riportarti sulla terra asciutta e ridarti stabilità.. Il tuo conduttore; Gesù è pronto a dividere le acque, tu seguilo.

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