IL RISULTATO DELLA SUA FEDE-C. H. Spurgeon

Il risultato della sua fede

(del ladrone)

“Ma l’altro lo rimproverava, dicendo: «Non hai nemmeno timor di Dio, tu che ti trovi nel medesimo supplizio? Per noi è giusto, perché riceviamo la pena che ci meritiamo per le nostre azioni; ma questi non ha fatto nulla di male». E diceva: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel Tuo Regno!»” (Luca 23:40-42)


Credo che molti Cristiani si mettono nei guai per non esser onesti nelle loro convinzioni. Per esempio, se un uomo va sul posto di lavoro o un soldato entra in una camerata, e da subito non sventola la bandiera della sua fede, sarà difficile per lui farlo dopo. Ma se immediatamente e coraggiosamente fa sapere agli altri: “Io sono un Cristiano, e ci sono alcune cose che non posso fare con voi, per quanto vi dispiaccia”, quando ciò viene ben compreso, dopo un po’ la singolarità della cosa sarà accolta, e l’uomo verrà lasciato in pace. Ma se è codardo e pensa di poter piacere al mondo ed a Cristo, quando si troverà nei guai, ciò sarà dipeso da lui.

La sua vita sarà quella di una volpe in un canile se sceglie la via del compromesso.

Essa non funzionerà.

Uscite allo scoperto.

Mostrate i vostri colori.

Fate conoscere chi siete e cosa siete.

E sebbene la vostra strada non sarà piana, sarà certamente meno impervia di come sarebbe se cercaste contemporaneamente di fuggire insieme alla lepre e cacciare insieme ai cani, il che è estremamente difficile.

È più che mai necessario in questi giorni che i credenti in Cristo rimproverino il peccato, eppure molti non lo fanno.

Non sapete voi che se una persona sta in silenzio quando viene detta o fatta una cosa sbagliata, questa diventa complice di quel peccato?

Se non rimproverate il peccato, intendo, naturalmente, nelle giuste occasioni e nel giusto modo, il vostro silenzio acconsentirà al peccato, e voi sarete suoi favoreggiatori.

Un uomo che assiste ad un furto e non grida: “Fermati, ladro!”, è sospettabile che sia in combutta con lui.

L’uomo che ascolta una imprecazione oppure osserva qualche mala azione e non pronuncia mai una parola di protesta, c’è da chiedersi se lui stesso sia apposto.

I peccati degli altri hanno molto a che fare con la nostra colpevolezza personale se noi non li rimproveriamo.

Questo è ciò che il nostro Signore si aspetta che facciamo.

C. H. Spurgeon

Tratto dal libro: LA POTENZA DELLA CROCE DI CRISTO

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