“Non tenere tutto per te, sii altruista e generoso”.
«Elia disse (alla vedova): «Non temere; va’ e fa’ come hai detto; ma fanne prima una piccola focaccia per me, e portamela; poi ne farai per te e per tuo figlio. Infatti cosí dice il Signore, Dio d’Israele: La farina nel vaso non si esaurirà e l’olio nel vasetto non calerà, fino al giorno che il Signore manderà la pioggia sulla terra».»
Primo libro dei Re 17:13-14
Quando la vedova preparó le focacce e ne portò una ad Elia (prima ancora che a suo figlio affamato) non vi era alcuna evidenza che questa promessa sarebbe stata mantenuta. Mise a disposizione tutta la sua farina e tutto il suo olio; ebbe fiducia nelle parole di Elia e soprattutto in Dio.
Ecco una bella lezione sul tema: “Non tenere tutto per te, sii altruista e generoso”.
Come nel caso del ragazzo che offrì i suoi pochi pani e i suoi pochi pesci per sfamare tutta la gente, come nel caso della donna che mise soltanto una piccola moneta nella cassetta delle offerte del tempio, se tutto quello che abbiamo è poca cosa, non dimentichiamo che nelle mani del Maestro sarà usata e moltiplicata.
Non dovremmo mai offrire al Signore i nostri avanzi – la vedova di Sarepta non tenne nulla per sé. Offrì al servo di Dio quell’unico pasto e alla fine lei e la sua famiglia ebbero di che sostentarsi per ben due anni.
Ogni giorno ebbe giusto il necessario; farina e olio erano sempre sul punto di esaurirsi – e forse anche la sua fede – ma avendo il necessario per ogni giorno non cadde in disperazione, né poté permettersi di diventare presuntuosa.
La misura che offrì fu la stessa che continuó a ricevere.
La fede viene sempre ricompensata.
(Tratto da “Piccole donne della Bibbia” di Brian H. Edwards)
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