EREDITÀ DELLA PUREZZA Studio n. 4
:: EREDITÀ DELLA PUREZZA Studio n. 4
- Significato del termine
— HAGANÍZÓ (puro, santo) e HAGANISMÒS (purificazione) nel significato di purezza cultuale (Giovanni 11:55; Atti 21:24-26; 24:18).
— HAGANÍZÓ ha significato anche di purezza morale (Giacomo 4:8; 1 Pietro 1:22; 1 Giovanni 3:3).
— HAGHNÒS:
a) casto (2 Corinzi 11:2; Tito 2:5).
b) innocente (2 Corinzi 7:11).
c) moralmente puro e schietto: nei confronti di Cristo (1 Giovanni 3:3) in riferimento alla condotta cristiana (1 Timoteo 5:22; 1 Pietro 3:2; Filippesi 4:8).
— HAGHNÈIA: purezza e irreprensibilità morale.
– Di fronte alla Santità di Dio l’uomo si sente impuro (Isaia 6:2-7; Luca 5:8).
– C’è una purezza iniziale che avviene quando abbiamo sperimentato la nuova nascita; essa non può essere prodotta dalla nostra volontà, ma è il risultato dell’opera di Dio nella nostra vita (Ezechiele 36:24-27).
– Un cuore puro non è il risultato di un’esperienza limitata nel tempo e che appartiene al passato, ma uno stato di essere continuo nel tempo (1 Giovanni 1:9).
La purezza:
— è l’eredità per ogni credente (Giovanni 9:5; Matteo 5:14-16; Fil. 2:14-16) si manifesta:
a) nei sentimenti;
b) nelle parole;
c) nella condotta.
- 1) – PUREZZA NEI SENTIMENTI
Il sentimento è uno stato mentale di carattere particolare, tramite il quale l’individuo reagisce alla percezione di una situazione piacevole o spiacevole. Questa reazione è psichica e corporea insieme, non è solo mentale, ma riguarda l’intero organismo.
I sentimenti possono essere influenzati da:
a) ambiente;
b) cultura;
c) educazione.
Come figli di Dio dobbiamo fare in modo che i nostri sentimenti siano influenzati da pensieri positivi (igiene mentale):
— la nostra mente è il punto vulnerabile (Matteo 6:22-23)
— dobbiamo guardarci da sentimenti e pensieri nascosti (Matteo 15:19; Giacomo 1:4); Dio conosce i nostri pensieri(Genesi 6:5).
— dobbiamo controllare i nostri sentimenti affinché nella nostra mente alberghino pensieri positivi (Filippesi 2:5).
Come vincere I sentimenti cattivi
Come figli di Dio abbiamo un aiuto insostituibile:
— lo Spirito Santo (Giovanni 15:26-27).
— la Parola di Dio (2 Timoteo 3:16; Romani 15:4) (CULTURA).
— l’insegnamento nella Chiesa (Atti 2:42) (EDUCAZIONE).
— la Comunione con i credenti della nostra comunità (Ebrei 10:24-25) (AMBIENTE).
Inoltre dobbiamo:
a) avere una motivazione (Filippesi 2:5);
b) una vera consacrazione (Romani 12:1-2; Efesini 4:20-24; Filippesi 4:7-9);
c) fuggire il male (Genesi 39:7-12; Genesi 3:1-7);
d) confessarci a Dio (1 Giovanni 1:9; Salmo 51:10).
- 2) – PUREZZA NELLE PAROLE
La parola è il mezzo più importante che abbiamo per poter comunicare con gli altri, perciò dobbiamo avere sempre il pieno controllo sul nostro linguaggio (Giacomo 3:1-12).
Il nostro parlare deve mostrare:
a) ponderatezza (Proverbi 29:20);
b) grazia e amabilità (Colossesi 4:6; Ecclesiaste 10:12);
c) irreprensibilità (Tito 2:6-8);
d) rettitudine (Proverbi 16:13).
Il nostro parlare deve essere edificante per coloro che ci ascoltano (Efesini 5:19; Colossesi 3:16; Efesini 4:29-32).
3) – PUREZZA NELLA CONDOTTA
(Colossesi 3:1-3; Gal. 5:16-26)
Il mondo non può vedere ciò che abbiamo dentro di noi e non sempre crede a ciò che diciamo, ma vede e osserva la nostra vita.
Come condurci:
a) verso Dio (Luca 10:27);
b) verso noi stessi (Luca 10:27; 1 Corinzi 6:12-20);
c) nella famiglia (Efesini 5:22-33; 6:1-9; 1 Pietro 3:1-7);
d) nella Chiesa (Filippesi 2:1-16; 1 Corinzi 10:23-24; 31);
e) nella società (Efesini 4:17-32; 2 Corinzi 6:3-10; 14-18; 1 Tessalonicesi 4:12; Colossesi 1:10).
Conclusione: Salmo 24:3-6.
Enzo Specchi 11° Incontro Nazionale Giovanile 1986 Villaggio Betania Torlupara Roma |
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