IL SOMMO SACERDOTE
Resto dunque saldo nella fede che dichiaro di avere, perché ho un sommo sacerdote grande che è giunto fino a Dio: Gesù che è Figlio di Dio. Infatti non ho un sommo sacerdote incapace di soffrire con me per le mie miserie. Anzi, il mio sommo sacerdote è stato messo alla prova in tutto, come me, ma non ha commesso peccato. Dunque mi accosto con piena fiducia a Dio, che è re misericordioso. Così riceverò misericordia e grazia, per essere aiutato al momento opportuno.”
(Ebrei 4:14-16)
Paolo dopo l’incontro con il MAESTRO non poté più fare a meno di predicare l’Evangelo della salvezza. Aveva capito che senza di Lui non era nessuno, soltanto un misero peccatore.
A nulla servivano i suoi studi, la sua cultura, la sua dottrina Farisaica, aveva bisogno della salvezza del Signore.
Ognuno di noi faccia come lui e riconosca che Dio è MISERICORDIA, e GRAZIA, senza di esse non possiamo sussistere.
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