Una salutare insonnia!
“Quella notte il re, non potendo prender sonno, ordinò che gli si portasse il libro delle Memorie, le Cronache; e ne fu fatta la lettura in presenza del re.” (Ester 6:1)
Il nostro testo ci parla del re Assuero, che per qualche ragione misteriosa non riusciva proprio a prendere sonno.
Se avesse avuto la TV si sarebbe visto qualche programma per distrarsi, ma questo non era possibile ed allora pensò bene di leggere il libro delle Memorie, preso tra i numerosi libri della biblioteca e scoprì che a qualcuno che si era reso protagonista nell’aver sventato un attentato alla propria incolumità non fu riconosciuto nessun premio.
Questa insonnia si rivelò provvidenziale perchè fu l’inizio della fine delle diaboliche macchinazioni di Aman.
Questo comportamento di Assuero potrebbe essere un valido suggerimento anche per noi in modo che quando non riusciamo a prendere sonno, potremmo leggere la Bibbia o pregare.
Purtroppo, quante volte, abbiamo una coscienza così addormentata, così assopiti spiritualmente nell’anima che “dormiamo che una bellezza!”.
Talvolta siamo come il profeta Giona, il quale pur essendo il responsabile principale di quella straordinaria tempesta, lo troviamo invece che dormiva profondamente nel fondo della nave, mentre tutti gli altri marinai, in preda alla paura e allo sconforto, non sapevano “a quale santo rivolgersi!”
Il profeta Giona, anziché essere sul ponte della nave insieme agli altri marinai…dormiva profondamente!
Così può succedere anche a noi che di tanto in tanto, dormiamo sui nostri crucci, sulla nostra condizione di tiepidezza, sul bisogno di evangelizzare, sulle ferite che abbiamo procurato, sulla necessità di un vero e genuino risveglio…, oh! Benedetta insonnia!
Dobbiamo ammettere che in alcune circostanze, seppur legittime, riusciamo a rimanere svegli fino a notte fonda, ma non mostriamo la stessa resistenza per le cose che hanno valore spirituale.
Il re Assuero non sapeva la ragione di questa insonnia e appena ha ascoltato la storia di Marcocheo si immediatamente interessato per porre rimedio.
Certo! Di solito per farci stare meglio, in genere ci viene consigliato di farci una bella dormita. C’è chi soffre d’insonnia e questo mi dispiace, ma questo è un’altra cosa.
Chiediamo al Signore l’aiuto affinchè possiamo rivolgergli la stessa preghiera del salmista Davide: “Tu hai scrutato il mio cuore, l’hai visitato nella notte; mi hai provato e non hai trovato nulla…” (Salmi 17:3).
…e se così non fosse, chiediamo al Signore saggezza e forza! Saggezza per individuare le nostre mancanze e forza per porre rimedio ai nostri errori.
Pace
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