Troppo spesso le persone hanno difficoltà a perdonare a causa della loro incomprensione di ciò che è il perdono.
In primo luogo, dobbiamo riconoscere che il perdono è una decisione; si tratta di una scelta che possiamo fare. Quando perdoniamo gli altri, abbiamo deciso di cancellare un debito a chi ci ha offeso. Gesù ha usato spesso il simbolismo della cancellazione di un debito quando insegnava il perdono dei peccati (Mt 6:12 e 18:25-32, Luca 7:42-43 e 16:5).
In perdono non dovrebbe mai essere confuso con l’esonerare una persona dai suoi obblighi morali o giuridici. Quando perdoniamo, noi liberiamo chi ci ha fatto del male dal nostro desiderio di vendetta, ma questo non significa che coloro che vengono perdonati siano liberi da eventuali conseguenze legali per le loro azioni. Possiamo perdonare chi ha abusato di un bambino o ha violentato una donna, ma chi ha commesso tali abusi ha ancora l’indebitamento verso Dio e verso la società in generale. Dio richiede il pentimento, e allo stesso tempo la società ha il dovere di agire in modo appropriato al fine di proteggere le persone dagli abusi futuri.
Il perdono non è un sentimento, è una scelta. Una scelta è qualcosa che è completamente sotto il nostro controllo. Dio ci comanda di perdonare, quindi deve essere una scelta, qualcosa che possiamo decidere di fare e che ci permette di obbedire a Dio.
Dio non ci comanda di perdonare se ce la sentiamo. Semplicemente ci dice di farlo. Piaccia o non piaccia, quindi devo perdonare. Purtroppo, la gente troppo spesso non riesce a perdonare gli altri, perché è in attesa di “sentirsela di perdonare”, e rimane imprigionata nel rancore per anni.
Quando si perdona qualcuno, la persona che offre il perdono è colei che viene rilasciata dalla schiavitù. Quando estendiamo il perdono a colui che ci ha fatto del male, non dobbiamo aspettarci nulla in cambio; il premio è la nostra libertà “.
L’unica alternativa al perdono è…il perdono.
Molte volte le persone disdegnano il perdono, perché la mancanza di perdono li fa sentire potenti. Purtroppo, non riescono a vedere che si tratta di un potere negativo, alimentato da orgoglio e pensieri falsati. La mancanza di perdono è sempre auto-distruttiva, nonché dannosa per gli altri.

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