RIGUARDO ALL’AMOR FRATERNO-M.LUISA LAURETTA

Riguardo all’amore fraterno, non avete bisogno che ve ne scriva; voi stessi infatti avete imparato da Dio ad amarvi gli uni gli altri, e questo voi fate verso tutti i fratelli dell’intera Macedonia. Ma vi esortiamo, fratelli, a farlo ancora di più e a farvi un punto di onore: v e a fare tutto il possibile per vivere in pace, occuparvi delle vostre cose e lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato, e così condurre una vita decorosa di fronte agli estranei e non avere bisogno di nessuno. Partiamo dall’amore fraterno…c’è non c’è, una volta appare, una volta scompare secondo l’esigenza del momento. Spesso ipocrita: Eppure sappiamo cosa dovrebbe rappresentare l’amore; Paolo lo descrive molto bene: “L’amore è paziente, è benigno l’amore; non è invidioso l’amore,non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell’ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.” Leggi 1 Corinzi 13 Spesso con molta facilità, al contrario, odiamo, ci intromettiamo nei fatti degli altri, ci occupiamo di controversie per cose terrene, a volte lo facciamo di nostra iniziativa ed a volte lo facciamo perché una parte vorrebbe costituirci giudice o spartitore. Giudichiamo le azioni degli altri, spesso siamo trasportati nella maldicenza e critichiamo i comportamenti e le scelte degli altri, giudichiamo le loro decisioni, le loro scelte di vita terrena, diamo consigli che non ci sono stati chiesti ed entriamo con prepotenza nella loro vite . Facciamo pettegolezzi e critichiamo spesso le persone che non sono presenti e desideriamo che tutto quello rimanga occulto proprio alla persona che al centro del giudizio. Proprio Paolo ci esorta a farci i fatti nostri e non giudicare secondo la carne ma secondo lo Spirito, non guardando all’apparenza. La Parola di Dio ci dice in Colossesi 3:8-13:”Ma ora deponete anche voi tutte queste cose: ira, collera, malignità, maldicenza, e non vi escano di bocca parole disoneste. Non mentite gli uni agli altri, giacché avete svestito l’uomo vecchio con i suoi atti e rivestito il nuovo, che si va rinnovando in conoscenza ad immagine di Colui che l’ha creato.” Ed ancora:”Vestitevi dunque, come eletti di Dio, santi ed amati, di tenera compassione, di benignità, di umiltà, di dolcezza, di longanimità; sopportandovi gli uni gli altri e perdonandovi a vicenda, se uno ha di che dolersi d’un altro. Come il Signore vi ha perdonati, così fate anche voi.” Lo sapete che la maggior parte dei problemi in seno alla chiesa sono dovuti alle maldicenze, alle bugie e alle ipocrisie? Che purtroppo, scoraggiano i più deboli, allontano i neo convertiti ed amareggiamo tutti i membri. Lo sapete che molte famiglie sono preda di queste cose proprio perché non ci si fa i fatti propri? 1° Timoteo 5:13 Ed anche, oltre a ciò, oziose, imparano ad andare attorno per le case; e non sol oziose, ma anche cianciatrici e curiose, parlando di cose che non si convengono. Il Signore ci ha chiamati a procacciare la pace e la santificazione, ciascuno di noi dobbiamo interessarci delle cose di Dio e non dei fatti degli altri, ci deve interessare più la nostra vita spirituale che i fatti altrui.” Il risultato? Non certo quello che si era proposto il Signore. Dobbiamo stare molto attenti a non portare dubbi, paure ed ansietà presentandoci come sapienti di cose che non conosciamo e di non dare consigli se non siamo certi che vengono dallo Spirito di Dio. Il Signore guardi l’uscio delle nostre labbra e ci faccia parlare di cose che edificano e non di cose vane e non permetta che altri si facciano e fatti nostri o che noi ci facciamo i fatti degli altri. Anche qui su questo social nw. mostratevi più indulgenti, senza proferire cose assurde e vane; rispettate la vite delle persone e non giudicate. “Nessuna parola cattiva esca più dalla vostra bocca; ma piuttosto, parole buone che possano servire per la necessaria edificazione, giovando a quelli che ascoltano.” Leggi Efesini 4 Spero che nessuno sorvoli questo insegnamento perché davvero abbiamo di che togliere…e non mettere, preghiamo Dio che ci dia sapienza ed intelligenza. Ti chiediamo Signore di perdonare ogni nostro pensiero malvagio, ogni parola bugiarda, ogni insinuazione malvagia verso il nostro prossimo. Ti ringraziamo, o Signore, che Tu vivi in noi attraverso il Tuo Santo Spirito. Che le nostre labbra possano, allora, esprimere parole di disponibilità amorevole e benedire. Vogliamo deporre, abbandonare definitivamente tutte queste cose: ira, collera, malignità, calunnia ed ogni parola oscena. Ti preghiamo di farlo perché il tuo popolo sia santificato nella Tua Parola e sia d’esempio in ogni cosa!

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