Capitolo chiuso? Non credo proprio!
“Dopo che ebbe finito i giorni del lutto, Davide la mandò a prendere in casa sua. Lei divenne sua moglie e gli partorì un figlio. Ma quello che Davide aveva fatto dispiacque al Signore.” (2Samuele 11:27)
Il re Davide, con la morte di Uria ed il matrimonio con la vedova, pensava di aver messo tutto a tacere, ma non era così.
Bisogna pur dire, ad onor del vero, che Davide aveva anche provato a mettere una “pezza colori”, concedendo ad Uria una licenza premio affinchè tornasse a casa per coricarsi con la moglie, cosicchè fosse giustificata la gravidanza indesiderata.
Ma purtroppo per lui, non ci riuscì, perchè trovò in Uria un Uomo di Dio, di una spiccata sensibilità, il quale non se la sentiva di godere del calore familiare, mentre tutti gli altri erano impegnati in battaglia.
Perciò, suo malgrado, si vide costretto a ricorrere alla soluzione estrema: “Farlo uccidere!”
Così, mediante la partecipazione straordinaria del mitico generale IOAB, il quale interpretava il ruolo di 1° attore non protagonista della vicenda, lo fece mettere in prima linea, ebbe cura di farlo lasciare solo e fu così che Uria venne ucciso dagli arcieri.
Capitolo chiuso? Non credo proprio!
Certo! Il capitolo 11 si chiude con la morte di Uria ed il “matrimonio riparatore”, però non si conclude come le favole: “E VISSERO TUTTI FELICI E CONTENTI!”, ma con una frase a dir poco agghiacciante: “…Ma quello che Davide aveva fatto dispiacque al Signore.”.
I peccati di Davide che si evidenziano in questo capitolo, sono di seguito meglio specificati:
1. Ozio;
2. Orgoglio;
3. Egoismo;
4. Adulterio;
5. Bugia;
6. Ipocrisia;
7. Omicidio premeditato e volontario con l’aggravante dei futili motivi;
Le conseguenze di questi peccati commessi dal re Davide saranno nefaste!
Cari amici, questa storia ci insegna che solo Dio può chiudere un capitolo triste della nostra vita!
Gli strategemmi, le soluzioni umane e le rassicurazioni che pervengono dalle circostanze apparentemente favorevoli non ci danno nessuna garanzia! Solo Dio può chiudere un capitolo!
Sarà solo il Signore a prendere l’iniziativa per portare Davide al ravvedimento, senza il quale non si arriva da nessuna parte, ovvero, si arriva di sicuro all’inferno!
Che Dio ci aiuti a non illuderci pensando di aver chiuso un capitolo di peccato attraverso l’ausilio delle nostre soluzioni, ma permettiamo allo Spirito Santo di illuminarci e di scuoterci da ogni torpore spirituale affinchè possiamo riconoscere i nostri errori, confessarli ed ottenere perdono.
È inutile dare la colpa a Ioab, a Bat-Sceba che faceva il bagno sulla terrazza, agli arcieri che uccisero Uria, ecc….
Riconosciamo la nostra responsabilità se vogliamo ottenere misericordia.
Non c’è altro modo! Solo così possiamo guardare avanti con speranza e ritenere chiusa una triste pagina del nostro passato!
Solo il sangue prezioso di Gesù Cristo può chiudere un capitolo di peccato!
Un caro saluto a tutti.
Pace
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