Cristiano e tu che luce sei? MLuisa
In un mondo sempre più avvolto dalle tenebre i cristiani che irradiano “Luce” sono sempre di più in via d’estinzione. Proprio ieri mattina, ascoltavo la predica di un fratello in Cristo, una predica molto sofferta di un pastore che vedeva la sua chiesa ricolma di fedeli religioso, ma non luminosi. Dio gli diede la visione della sua chiesa con una nube scura di sopra. Il pastore capì che qualcosa non andava; forse i suoi messaggi troppo leggeri; persone che peccavano e lui chiudeva un occhio, per opportunismo; persone che erano state deluse e se ne andavano; altre spente nello spirito….insomma decise di portare questa predicazione sulla luce e su quello che il cristiano dovrebbe essere nel mondo. Nell’Evangelo di Matteo al capitolo 5, versi 13-16 leggi:”Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa “; Gesù parla proprio delle caratteristiche del buon cristiano.
Credo che sia opportuno sottolineare come Gesù non parli al futuro: “voi sarete”, “voi siete chiamati ad essere” sale e luce, ma dice “voi siete” qui ed ora, in questo momento preciso.
Questa non è un compito o una missione che riguarda il futuro, non è una esortazione o un comando, ma è una realtà concreta che nell’oggi del mondo e nel mio oggi si realizza. Noi siamo già sale e luce. L’essere sale e luce non è un dovere ma frutto naturale in chi ha incontrato e respirato Dio nella sua vita. Nel momento in cui abbiamo accettato Gesù nella nostra vita, siamo diventati sale e luce.
Fratello e sorella che stai leggendo prendi consapevolezza che “sei già sale e luce”, non aspettare domani per esserlo ma vivi oggi questa realtà, perché rimandare a domani ciò che puoi vivere oggi, ciò che puoi essere oggi.
Infatti, ciascuno di noi è questa luce che non può rimanere nascosta né essere messa sotto il moggio, o il tavolo; la luce serve per illuminare ecco perché viene messa sul candelabro. Molte volte abbiamo paura di essere luce e preferiamo rimanere nascosti, per non farci vedere, perché siamo troppo presi da ciò che gli altri potrebbero dire di noi. Siamo, persino, arrivati a vendere tutto: i nostri valori morali, spirituali, la nostra dignità, le nostre idee, i nostri pensieri e perfino anche la nostra anima. Ci siamo lasciati sedurre dalle tenebre che ci promettevano grandi cose e ci siamo ritrovati spenti come un “lucignolo fumigante”.
Stamattina voglio incoraggiarti, se sei un lucignolo fumante, Gesù non ti spegnerà, quello lo potrebbe fare l’uomo…. fratello e sorella non è ancora finita, la tua luce potrà tornare a risplendere come prima nella tua vita: “Non fermarti alla superficie, al ruvido dell’argilla, cerca in profondità, verso la cella segreta del cuore; là, al centro di te, troverai una lucerna accesa, e una manciata di sale”.
Tu che mi leggi, oggi, prendi consapevolezza di essere sale e luce, non demandare ad altri questo compito, il mondo, la tua famiglia, la tua chiesa, la tua scuola, il tuo ufficio, hanno bisogno del tuo prezioso sale e della tua luce splendente. Non temere in questa avventura non sarai solo la Parola di Dio sarà quella “lampada per tuoi passi e luce sul tuo cammino” ma anche sale in grado di dare sapore la tua vita.
“Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli”
Dio ti benedica e ti guidi in ogni cosa.
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