DUBBI ?????
Più di ogni altro personaggio biblico, in molti potremmo identificarci con Tommaso alle prese con i suoi dubbi. Al confronto, Pietro non ci sembra così negativo, neppure quando ha rinnegato il Maestro!
Ti sei mai sentito abbandonato da Dio, frustrato dal modo in cui agisce? Hai mai provato delusione, fino a mettere in discussione la bontà di Dio?
Tommaso avrebbe voluto credere che Gesù era il Messia, ma nutriva aspettative sbagliate. Infatti, anziché liberare la nazione dall’occupazione romana, Gesù scelse una morte atroce e vergognosa. Perciò ha fatto quello che molti avrebbero fatto: dubitare.
Gesù parlò a Tommaso nello stesso modo in cui parla a noi quando siamo confusi, frustrati e delusi perché cerchiamo soluzioni differenti. Tommaso espresse apertamente i suoi dubbi. Otto giorni dopo, Gesù apparve nella stanza piena di discepoli e guardò dritto negli occhi del discepolo scettico. Non gli diede molte spiegazioni… dimostrò chi Egli era!
La nostra fede non è poggiata su argomentazioni più o meno razionali… è ancorata sulla realtà della risurrezione! Lo Spirito Santo non si impantana in dibattiti teologici: piuttosto rivela le “cose straordinarie, che nessun occhio ha visto, che nessun orecchio ha udito e che nessun uomo ha mai potuto immaginare” (1Corinzi 2:9). Di fronte alla manifestazione del Cristo risorto, Tommaso cadde in ginocchio ed esclamò: “Mio Signore e mio Dio!”
Chiediti: cosa accade quando i miei dubbi incontrano Gesù “vivente”? Continuo a cercare risposte “compiacenti”, che soddisfino le mie aspettative, o semplicemente mi fido di Gesù come “Signore” della mia vita?
“Poi [Gesù] disse a Tommaso: — Metti qui il dito e guarda le mani; accosta la mano e tocca il mio fianco. Non essere incredulo, ma credente!” – Giovanni 20:27
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