NON RIGETTARE LA PAROLA DI DIO
Eppure, prima o poi ci troveremo dinanzi al trono del giudizio. Tutti, senza distinzione alcuna. E quando il Signore dirà il nostro nome, non ci chiederà se abbiamo fatto tante guarigioni o se ne abbiamo fatte di più del nostro vicino; neppure ci domanderà del numero dei demoni scacciati e quanti di loro trasformati in porci; e state certi che non ci chiederà neppure di quante preghiere abbiamo fatte, da soli o in compagnia, in cameretta o per strada; e ancora, il Signore non vorrà sapere neppure se siamo stati capaci di costruire grandi chiese, cattedrali, campi enormi ripieni di sedie per i credenti……….No, il Signore ci domanderà del nostro rapporto con Lui, della nostra fede, della obbedienza dimostrata verso i suoi statuti, verso i suoi comandamenti e verso tutto ciò che Egli aveva preannunciato.
A voi, che nel rigettare la Parola di Dio avete dimostrato sprezzo verso la potenza del Signore, a voi è riservata la parte finale del Giudizio: non scamperete stavolta a Colui che della giustizia ha fatto il Suo Regno. Ma siete sempre pronti a pentirvi, a riscattarvi, a farvi perdonare dal Cristo che, per amore incondizionato, mori anche per voi.
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