MEDITAZIONE DEL GIORNO: SANTA DISPERAZIONE
di Carter Conlon – Te ed io viviamo in ciò che io chiamo “l’ora della santa disperazione”. La nostra società sta degenerando molto rapidamente e si verificano crimini terribili così spesso che ormai ci siamo abituati a tutto questo. L’anormale sta diventando normale; ciò che è male sta diventando bene. Se ti guardi intorno forse ti chiederai, “come posso adattarmi ai tempi? Cosa può fare Dio attraverso la mia vita? E poiché sono queste le mie preghiere e so anche che esse sono nella Sua volontà, se Lui ha intenzione di operare, perché non mi ha ancora risposto?
Il salmo 107 parla di queste stagioni di santa disperazione che si sono verificate nella storia. Il salmista descrive la gente che andava errando, affamata e senza forze. Fu un periodo segnato dall’insensata manipolazione della verità di Dio. Ma è in questi momenti di disperazione che tutta la popolazione comincia a gridare a Dio, così come sta per succedere ai giorni nostri. C’è un grido che si eleva in questa generazione—un grido che non necessariamente viene udito dall’orecchio naturale, ma che l’orecchio di Dio può sentire. Come successe al tempo di Mosè, quando disse: “Ho udito il grido del Mio popolo e sono sceso per liberarlo” (leggere Esodo 3:7-8). In altre parole, Io ho udito i loro lamenti di disperazione. Oggi il Signore è in grado di udire il grido di coloro ai quali sono stati infranti i sogni, il grido dei genitori che hanno visto i loro figli perdersi, il grido di coloro che si chiedono: “cosa ci sta succedendo?”
“Ho certamente visto l’afflizione del mio popolo… e ho udito il suo grido” (Esodo 3:7).
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