SITUAZIONI CRITICHE

Anche se la situazione può essere delle peggiori e in alcuni casi non esiste una via d’uscita, non permettere mai che queste considerazioni inclinino il tuo rapporto di fiducia con il Signore. La tua fiducia nel Signore deve stare un gradino più su dei tuoi dispiaceri, la tua speranza nel Signore deve stare più avanti del tuo dolore. Anche se non comprendiamo fino in fondo alcune cose dello Spirito, non appena incominci a pregare qualcosa, succede. Non appena incomincia a confessare che Gesù ti ha comprato a prezzo del Suo sangue, non appena incomincia a ricordare a te stesso e a confessare in preghiera il tuo bisogno di Dio e a ringraziarlo per la Sua cura e per il Suo soccorso qualcosa succede.
Nel mondo spirituale avviene sempre qualcosa quando i figli di Dio pronunciano preghiere di fede, canti di lode o semplici momenti di adorazione. Anche se a volte i riflessi della preghiera non sono immediati, voglio che tu sappia che ogni sospiro di preghiera che esce dalla bocca dei figli di Dio diventa un cataclisma nel regno dello spirito. Il profeta Daniele si trovava esiliato in Babilonia e la sua Nazione era ridotta male in balia del nemico. Dal punto di vista umano non vi era nessuna possibilità di riprendersi, niente poteva rialzarli, sembrava che tutto doveva finire nel dolore e nella disperazione. Ma Daniele non cede a queste conclusioni, non si lascia assorbire dal dolore e dalle angosce. Fa ciò che sapeva fare : prega. Adesso rifletti un momento. Perché Daniele prega se non c’è nulla da fare? Perché legge i testi sacri a sua disposizione se umanamente non vi è una soluzione? La risposta è semplice: Daniele prega perché si fida di Dio, si fida del Suo amore e sa nel fondo del suo cuore che Dio mai li lascerà. Queste convinzioni lo spingono a pregare e a sperare. Dio non si lasciò attendere. Attraverso le Scritture gli rivela che i tempi di sofferenza stanno per finire e mentre prega ascolta una voce che gli disse: «Daniele, uomo grandemente amato intendi le parole che ti dico e alzati in piedi….. «Non temere, Daniele, perché dal primo giorno che ti mettesti in cuore di intendere e di umiliarti davanti al tuo DIO, le tue parole sono state ascoltate e io sono venuto in risposta alle tue parole….
Anche noi vogliamo riposare nella certezza che le nostre preghiere sono ascoltate e che Dio si prende cura di noi donandoci una chiara via di uscita.
Past. Pietro Varrazzo

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