Category Archives: Riflessioni
IL GIOCO DEL CORTEGGIAMENTO
Credo che dovrebbe cominciare a essere evidente che il corteggiamento non può essere preso alla leggera – e senza l’approvazione di Dio. Ciò non significa che devi sentirti chiamata al matrimonio con qualcuno prima che possa passare un po’ di tempo insieme – ma devi essere in grado di vedere in questa persona le qualità
RITORNA AL MONTE DI DIO
Egli mi ristora l’anima.(Salmo 23:3) IL RISTORO DELL’ ANIMA
Come il corpo ha bisogno del riposo ristoratore di una pausa dalle attività lavorative, dell’energia di una buona colazione, di un buon pranzo e di una cena equilibrata e salutare, nello stesso modo il nostro spirito necessita di altrettante cure spirituali fatte di: “colazione, pranzo e cena” a base di meditazione della Parola di Dio,
IL LUOGO SEGRETO DELLA PREGHIERA (Marco 1:35)
Non c’è altro modo di imparare a pregare se non quello di riguardare all’esempio di Gesù. La Sua vita di preghiera riuscì a suscitare la curiosità e l’interesse dei discepoli tanto da spingerli ad esclamare: “Signore insegnaci a pregare!” Come tante altre attività spirituali infatti, la preghiera la si predica con l’esempio prima che con
Dio si serve di vasi rotti
C’era una volta, in India, un portatore d’acqua che trasportava sulle spalle un’asta alle cui estremità erano appesi due vasi. Uno era perfetto, non perdeva neanche una goccia d’acqua nel lungo tragitto dal ruscello alla casa del padrone. L’altro vaso aveva una crepa e, ogni volta che giungeva a destinazione, era pieno solo per metà.
DOBBIAMO DIVENTARE COME I BAMBINI
UN CUORE PURO
“O Dio crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito ben saldo” (Salmo 51:10) Creare un cuore puro significa renderlo netto, purificare, fiammeggiare. Puro è fuoco, il grande purificatore. Un cuore puro non ha macchia, non ha mescolanza. Darsi a Dio di purificare il nostro cuore vuol dire permetterGli di
FINITO
Lettura biblica: Salmi 146. Versetto da ricordare: “Beato colui che ha per aiuto il Dio di Giacobbe e la cui speranza è nel Signore, suo Dio, che ha fatto il cielo e la terra, il mare e tutto ciò che è in essi; che mantiene la fedeltà in eterno”(Salmi146:5). “Finito Signora!”, “Grazie, quanto le devo?”.
L’IDDIO D’ISRAELE SARA’ LA VOSTRA RETROGUARDIA…(ISAIA 52:12) SICUREZZA PER IL PASSATO
“Dio riconduce ciò che è passato”(Ecclesiaste 3:15). Alla fine dell’anno ci volgiamo con speranza a tutto ciò che Dio ha in serbo per noi per il futuro, ma frammisto a questa speranza ci può anche essere un senso di ansietà che scaturisce dal ricordo del passato. La nostra gioia di oggi, che si fonda sulla
NON GUARDARE INDIETRO
Prima che Dio distruggesse la città di Sodoma, Egli mandò due angeli per salvare Lot e la sua famiglia. Le loro istruzioni erano chiare: “Non guardare indietro e non ti fermare in alcun luogo della pianura; cerca scampo sul monte altrimenti perirai… Ma la moglie di Lot si volse a guardare indietro e diventò una
UN FIUME
La prima volta in cui è menzionato “il fiume che usciva da Eden”,nella Parola di Dio è in relazione con il riposo di Dio..”il fiume di Dio”. Notiamo come nella creazione il Signore viene precisato “il sabato”…il riposo. Quando il Signore si riposava dopo la Sua meravigliosa opera ,tutto l’universo ne riceveva benedizione….Dio non poteva
BEATI I PERSEGUITATI PER MOTIVO DI GIUSTIZIA
L’ultima beatitudine è riservata dal Signore ai perseguitati per motivo di giustizia. Il cristiano è perseguitato perché è un certo tipo di persona, e si comporta in una certa maniera. La parte che più dobbiamo mettere in rilievo in questa beatitudine, è “Per motivo di giustizia”. Gesù infatti, non dice solo: “Beati i perseguitati”, ma
Chi è Gesù per te?
Il giorno seguente, Giovanni vide Gesù che veniva verso di lui e disse: «Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!» (Rif. Evangelo di Giovanni Cap.1 verso 29) Un giorno Gesù pone ai Suoi discepoli questa domanda: «Chi dicono gli uomini che IO, il Figlio dell’uomo, sia?» E Simon Pietro, rispondendo, disse: «Tu
DUE CASE, DUE UDITORI, DUE CUORI! (Matteo 7:24-29)
Gesù conclude il suo meraviglioso discorso sul monte con l’immagine di due case. La differenza tra le due costruzioni non sta né nel tipo di materiale adoperato né nella loro apparenza (è anzi assai probabile che fossero identiche ESTERIORMENTE). Sono invece le FONDAMENTA ad essere diverse ed è per questo che, quando la tempesta colpì
“Perché Egli (Dio) fa la piaga, ma poi la fascia; ferisce, ma le sue mani guariscono.” Giobbe 5.18
In un caldo giorno d’estate, nel sud della Florida, un bambino decise di andare a nuotare nella laguna dietro casa sua. Uscì dalla porta posteriore correndo e si gettò in acqua nuotando felice. Sua madre lo guardava dalla casa attraverso la finestra ma vide, con orrore, quello che stava succedendo.Corse subito verso suo figlio gridando
NON CE LA POSSO FARE
Quante situazioni ci portano a dire: Non c’è la posso fare, la situazione è insostenibile e non credo che potrà esserci un buon avvenire! Questa è la risposta di un servo di DIO che si scoraggia nel vedere dei muri che il nemico, il diavolo, costruisce attorno per fermarlo. Il diavolo odia chi serve DIO
Adora il Signore!
Mentre Pietro entrava, Cornelio andandogli incontro, si inginocchiò davanti a lui. Ma Pietro subito lo rialzò, dicendo: «Àlzati, anch’io sono uomo!» (Rif. Atti degli Apostoli Cap.10 versi 25 e 26) La Bibbia, come Parola di Dio, è quella lettera, quel messaggio che Dio stesso ha dato e messo nelle mani dell’uomo affinchè questi possa cercarLo,
LE 4 CANDELE
Naturalmente questo racconto è allegorico ma ha il suo fascino e conserva un qualcosa di spirituale che desideriamo mettervi in evidenza. Quattro candele bruciano, si consumavano lentamente. Il luogo era talmente silenzioso, che si poteva ascoltare la loro conversazione. La prima diceva: “IO SONO LA PACE, ma gli uomini non mi vogliono: penso proprio che
LA MIA GIUSTIZIA È VICINA,LA MIA SALVEZZA STA PER APPARIRE…(Isaia 51:5)
Nei momenti di dura prova, il credente non ha nessuno sulla terra a cui affidarsi, ed è costretto quindi a rifugiarsi soltanto nel suo Dio. Quando le onde minacciose della prova s’infrangono sulla sua barca con una veemenza tale da farla quasi affondare, e non può contare su nessun aiuto umano, egli non deve fare
PIÙ CHE VINCITORI
“Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Sarà forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Com’è scritto: «Per amor di te siamo messi a morte tutto il giorno; siamo stati considerati come pecore da macello». Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui