Category Archives: Riflessioni
LA CAPACITÀ DI SPERARE
“…facendosi veder da loro per quaranta giorni, e ragionando delle cose relative al regno di Dio” (Atti 1:3) Proviamo a metterci nei panni dei discepoli. La drammatica scena del Calvario, con tutto il suo orrore, era stampata indelebilmente nella loro memoria. Ci sono ferite che fanno molto male guarendo: un duro colpo può farci perdere
Le Pecore e i lupi
Quando ero un giovane cristiano spesso mi comportavo come qualcuno dalla doppia personalità. Da un lato avrei voluto tirarmi fuori dalle associazioni e dalle attività del mondo perché sapevo che Gesù voleva che io stessi separato dal mondo. Naturalmente questo ha sviluppato in me la sindrome “dell’io sono meglio di te”. Dall’altra parte sapevo di
1Corinzi 14:20 Fratelli, non siate bambini quanto al ragionare; siate pur bambini quanto a malizia, ma quanto al ragionare, siate uomini compiuti.
Sento spesso questa espressione:” Sii uomo” Secondo l’uso che se ne fa, può avere un significato diverso secondo l’occasione. Spesso lo scopo è buono, perché ha in vista d’ infondere coraggio, di dare sicurezza. Ma qualche volta è un’istigazione al male. Fa’ come noi! Se non bevi BIRRA non sei un uomo! Se non fai
STORIE DI FEDE VISSUTE
Avere Fede quanto un granello di senape Una piccola congregazione che si trovava sulle colline delle Great Smokies costruì una nuova chiesa su un terreno lasciato in eredità da un membro della chiesa. Dieci giorni prima dell’apertura della nuova chiesa, il geometra comunale informò il pastore che il parcheggio era inadeguato per le dimensioni dell’edificio.
CI SONO GIORNI POSITIVI E GIORNI NEGATIVI
Ci sono giorni che sembra nascano per noi,ed alcuni invece.al contrario,sembrano voler farti affondare già nel momento in cui c accingiamo nei nostri primi compiti da svolgere. Ma questo è ciò che il Signore,pure in questi momenti di grande sconforto ,vuole sigillare nei nostri fragili cuori…ovvero che Egli ci è vicino,Egli non ci disprezza per
Dall’amarezza alla certezza
Certo, Dio è buono verso Israele, verso quelli che son puri di cuore … (Salmo 73) La storia di Asaf descritta nel salmo racconta della sua profonda amarezza causata dall’osservazione della prepotenza, del successo e della popolarità dei malvagi e profani suoi contemporanei. Con onestà il salmista descrive la sua invidia nel vedere la prosperità
Come vanno le tue cose?
Or, fratelli, io voglio che sappiate che le cose mie son riuscite piuttosto al progresso del Vangelo (Filippesi 1:12, Versione Riveduta) Paolo è prigioniero, eppure sostiene che le “sue cose” sono “riuscite” al progresso del Vangelo e che altri cristiani hanno trovato, grazie alle sue catene, coraggio di testimoniare. Egli riconosce nelle sue difficoltà la
La lezione del giorno seguente
Il giorno seguente, quando essi scesero dal monte … (Luca 9:37) Che cosa è accaduto il giorno precedente? Pietro, Giacomo e Giovanni hanno visto la gloria di Gesù sul monte della trasfigurazione. È stata un’esperienza eccezionale. Anni dopo, infatti, Pietro ne parla nella sua Seconda Epistola: “Siamo stati testimoni oculari della sua maestà … quando
“L’amicizia dell’Eterno è per quelli che lo temono”
Una versione inglese traduce: “L’amicizia dell’Eterno è per quelli che lo temono. Da cosa si riconosce un vero amico? Forse dal fatto che ti dice le sue pene segrete? No, sappiamo che è un vero amico perché ci mette a parte delle sue gioie più nascoste. Molti verranno a confidarci i loro dolori più riposti,
Beati i misericordiosi, perché a loro misericordia sarà fatta. (Matteo 5:7)
Il filosofo tedesco Schopenhauer paragonò la razza umana ai porcospini che si stringono insieme in una notte invernale: “Più fa freddo, più ci stringiamo per scaldarci, più ci avviciniamo…più ci pungiamo con gli aculei acuminati, perciò, nelle notti solitarie dell’inverno, iniziamo gradualmente ad allontanarci e a vagare solitari congelandoci a morte nella nostra solitudine!”. Qual’è
La chiesa degli “Ultimi Giorni”
Le parole belle ma vuote non impressionano Dio. Egli non lascia spazio all’esagerazione. Le orazioni imponenti non lo influenzano. Le proclamazioni sensazionali non lo ingannano. Gli interessa solo la verità. E’ mentre noi possiamo facilmente ingannare gli altri (e noi stessi), non inganneranno “mai” il Signore. Egli “ha occhi di fiamma di fuoco”, Egli “ha
LA VERGA
QUELLO CHE DEVE CAMBIARE
“Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa, e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo? Io, l’Eterno, che investigo il cuore… “Tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande”, dice l’Eterno. “Poiché io perdonerò la loro iniquità, e non mi ricorderò più del loro peccato.” (Geremia 17:9-10; 31:34) Contrariamente a quello che molti pensano,
MOLTO DI PIÙ! Matteo 6: 25-33
LA TUA FEDE……..
È impossibile guardare una persona ed essere in grado di stabilire la portata della sua fede. Potremmo paragonarla a un secchio contenente dell’ acqua: ne scopriremmo la quantità solo guardandovi dentro o quando qualcuno, urtandolo, lo rovescerà. Similmente quando gli eventi della vita ti feriranno potrà fuoriuscire unicamente ciò che hai dentro. Forse, in questi
LIBERAZIONE DALL’ANGOSCIA Salmo 107:1-9
Gesù può liberarci dall’angoscia. Cause dell’angoscia possono essere lo smarrimento e la confusione, l’aridità e l’arsura, la solitudine, la frustrazione, la disperazione. Magari pensiamo che non ci sia più speranza per noi, ma in Gesù c’è speranza. La soluzione all’angoscia è gridare al Signore, aprire il cuore a Lui; Dio è vicino a noi. Dio
UN ESEMPIO DI SERVIZIO AL SIGNORE
Siamo nel nord della Russia. In una camera ingombra di vecchi mobili, c’è una donna attempata, semicoricata e semiseduta su un divano, incapace di fare il minimo movimento se non di alzare la mano destra lentamente e a scatti. Davanti a lei, su un tavolino, una macchina da scrivere. Per tutto il giorno, e sovente
PERDONALI E VAI AVANTI
Quando ti ostini a non perdonare, rischi di non progredire con la tua vita sia a livello spirituale che materiale. Non pensi che sia arrivato il momento di prendere il perdono sul serio e dimenticare chi ti ha ferito? Dirai: “Così, però, la faranno franca!” Assolutamente no! Dio è Colui che giudica, non tu. Ricorda
“L’anima mia è oppressa da tristezza mortale”(Matteo 26:38)
Per chi pensa che Gesù in quanto Dio non soffrì si sbaglia..per chiunque pensa che Gesù nel corso della Sua presenza qui,non ebbe momenti di sconforto e paura, si sbaglia. Egli si è fatto uomo..ed in quanto uomo soffrì le medesime cose che ogni giorno noi viviamo…le stesse e pure ben più grandi afflizioni fino
VI SONO PERSONE CHE EVITANO FREQUENTARE……..
VI SONO PERSONE CHE EVITANO FREQUENTARE chi sta attraversando notevoli disagi; evitano essere presenti nei funerali; oppure evitano visitare parenti ed amici in degenza ospedaliera. Questo rispecchia, forse inconsapevolmente: egoismo. In netta contraddizione su quanto ci viene insegnato dalla buona Parola di DIO: “La carità soffre ogni cosa” (I Corinti 13:7) Certo la sofferenza è