Category Archives: Riflessioni
“Per me Signor, conoscer te è vivere” (Giovanni 1:37-51)
La cosa più importante Qual è la cosa più importante di tutta la fede cristiana? Le prediche. La scuola. Gli incontri sociali. Nella comunità cristiana gli incontri sociali sono importanti: è importante incontrarci con gli altri, parlare, scambiarci idee, esperienze, confrontarci con i nostri problemi comuni, discutere. E’ bene che fra di loro si incontrino
Abbandonarsi
C’è un grosso equivoco dal quale dobbiamo liberarci quando parliamo di consacrazione. L’equivoco che ci porta a pensare che consacrarsi a Dio significhi abbandonare tutto e che sia di conseguenza improponibile la coesistenza fra la consacrazione a Dio ed un lavoro secolare, fra la consacrazione a Dio e la vita familiare. Si tratta di un
Franchezza
“Franchezza” vuol dire esercizio della libertà e quando ci riferiamo alla “franchezza” espressa nella vita e nel servizio cristiano parliamo della completa liberazione dalla timidezza, dalla paura, dall’esitazione e dalla perplessità e quindi deve avere una chiara manifestazione nelle riunioni di culto, nelle testimonianze, nella vita di ogni giorno. L’apostolo Paolo afferma che la mancanza
QUANDO LA VITA SI FA DURA
Nella vita di ognuno, prima o poi, arriva il giorno in cui i problemi e le difficoltà sembrano irrisolvibili. Quando succede, quando la vita si fa dura, qual è il modo migliore per affrontare le cose? PRIMO: Non cercar di fare tutto da solo. Non agitarti, non irritarti. Non stressarti e non lamentarti. Fai quello
Dio non ti ha dimenticato
Hai mai conosciuto la depressione? Sei mai stato così preoccupato e perplesso da rimanere sveglio tutta la notte? Hai mai avuto momenti in cui ti sei sentito così giù e preoccupato, che nessuno ha saputo consolarti? Sei mai stato così abbattuto da sentirti sul punto di mollare tutto, pensando che la tua vita fosse un
Pregare e lavorare
Soli su una barca durante una tempesta: «dobbiamo pregare o remare?» «Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno» (Ebrei 13:8). Viviamo in un mondo ben organizzato per ottenere un fine pratico. Gli uomini non fanno mai qualcosa perché sono costretti dalla legge, ma solo perché ne traggono un frutto. Oggigiorno c’è un
Non per sempre
Certamente il povero non sarà dimenticato per sempre, né la speranza dei miseri resterà delusa in eterno… (Salmo 9:18) C’è un momento in cui il povero appare dimenticato e abbandonato e la speranza dei miseri delusa, frustrata, scoraggiata. È una realtà che molti credenti fedeli hanno sperimentato nella loro vita. È la condizione di Davide
Perchè?
Voglio presentarvi alcune domande e darvi alcuni consigli, non tanto perché sia un esperto sul soggetto che vado a presentarvi, quanto perché sono qualcuno che sta cercando, come probabilmente parecchi di voi. Molti si domandano: “Perché non abbiamo la manifesta presenza di Dio nelle nostre riunioni? Perché non riusciamo a sentire la Sua grande potenza
A valle, tra la folla Quando tornarono tra la folla, un uomo gli si avvicinò, gettandosi in ginocchio davanti a lui… (Matteo 17:14)
Gesù aveva portato con Sé, sul monte, Pietro, Giacomo e Giovanni. L’esperienza che fecero fu straordinaria. Nel gergo pentecostale potremmo definirla una “grande benedizione”. Ciò che colpisce, però, è la netta differenza fra l’idea di Pietro: “È bello per noi stare qui”, e la fretta di Gesù di tornare a valle, andare avanti, continuare il
LA COMUNIONE
“La grazia del Signore Gesù Cristo e l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo con tutti voi” (2 corinzi 13:13) La comunione è la fusione di due o più elementi che perdono la propria identità per divenire un nuovo elemento. La comunione è più profonda dell’amicizia, è un’intima relazione, è l’atto di condividere
Quanti vorrebbero che avessimo “la mente più aperta”…
Molti oggi credono che tutte le religioni siano vere. Dicono: “Non importa ciò in cui credi, basta essere sinceri”. Certo, tutte le religioni e stili di vita hanno libertà di esistere, ma nessuno ha il diritto di imporci di credere che tutte le religioni e gli stili di vita siano ugualmente giusti e validi, perché
Prima di “tutto”, niente
Le parole di Paolo, dal carcere all’amata chiesa di Filippi, ci insegnano che, con la forza di Cristo, si può vivere qualunque condizione: combattere e riposare, solitari o in compagnia, nel benessere e nella penuria, nella gloria e nell’infamia, nella salute e nella malattia, amati o odiati, curati o abbandonati… Nel ringraziare i fratelli per
Il luogo del tormento (Il ricco e Lazzaro)
“C’era un uomo ricco, che si vestiva di porpora e di bisso, e ogni giorno si divertiva splendidamente; e c’era un mendicante, chiamato Lazzaro, che stava alla porta di lui, pieno di ulceri, e bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; e perfino i cani venivano a leccargli le ulceri. Avvenne
ESSERE STRUMENTI NELLE MANI DI DIO
La nostra disponibilità al servizio è limitata, spesso e purtroppo, ad una semplice dichiarazione d’intenti espressa forse con belle parole. Ma per fare in modo che il Signore possa usarci, praticamente, come preziosi strumenti per la crescita della Chiesa e per il progresso del Vangelo è necessario passare dalle parole ai fatti. Senza Gesù non
No, grazie!
Quello che non sai…
Mosè non sapeva che la pelle del suo viso era diventata tutta raggiante mentre egli parlava con il Signore (Esodo 34:29) Sansone… non sapeva che il Signore si era ritirato da lui (Giudici 16:20) Sia Mosè sia Sansone “non sapevano” qualcosa. Entrambi ignoravano la conseguenza “naturale” della loro relazione con Dio: Mosè aveva stimato gli
La morte che “fa bene”
I capi dei sacerdoti deliberarono di far morire anche Lazzaro, perché, a causa sua, molti Giudei andavano e credevano in Gesù (Giovanni 12:10, 11) Per noi che sappiamo “come finisce la storia” è facile accettare l’apparente disinteresse di Gesù per la malattia di Lazzaro. È troppo facile criticare l’amarezza delle sorelle, giudicare la loro protesta
LA BANCA DI DIO
…Voi che non avete denaro venite…(Isaia 55:1) LA BANCA DI DIO Diversamente dalle banche presso le quali ci serviamo, la “banca di Dio” ha dei servizi e delle funzioni, molto ma molto piu’ vantaggiosi e convenienti rispetto a tutte le altre. 1° vi si possono depositare Peccati,angoscie,malattie e problemi di vario genere, e trovare un
LA FIRMA DI DIO
GESÙ MI HA GUARITO DALLA DEPRESSIONE..
Mi chiamo Dora Ponti, sono nata a Napoli, ho 39 anni e abito a Palmi da 17 anni. Sono cresciuta in una famiglia numerosa di sette figli, molto unita e felice. All’età di 15 anni, però, la mia vita fu sconvolta dalla tempesta della sofferenza. Mio padre, una persona tanto buona, molto legata alla famiglia,